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La gigafactory fotovoltaica di Enel, conosciuta come 3Sun e situata a Catania, è al centro delle voci e delle indiscrezioni che riguardano il suo futuro e possibili nuovi partner. Questa struttura, dedicata alla produzione di pannelli solari innovativi, si trova nel cuore del distretto tecnologico noto come Etna Valley e punta a raggiungere una produzione annuale di 3 GW entro il 2024, rispetto agli attuali 200 MW.
Recentemente, sono emersi importanti cambiamenti all’interno della fabbrica. Il vertice della società è stato ridefinito, con Stefano Lorenzi che subentra a Eliano Russo come leader della 3Sun gigafactory. Entrambi provengono da Enel X e Lorenzi ha anche ricoperto il ruolo di CEO di Sirti in passato. Lorenzi ha recentemente guidato il lancio di Enel Fibra, un nuovo operatore di telecomunicazioni integrato con Enel Energia.
Una delle questioni più discusse riguarda la possibilità di nuovi partner che potrebbero entrare nella società, attualmente di proprietà al 100% di Enel Green Power. Sebbene Enel ed Enel Green Power non abbiano ancora confermato né smentito queste voci, l’interesse sembra in crescita. Secondo alcune indiscrezioni, il fondo di investimento britannico Nextenergy, interessato da tempo, potrebbe essere affiancato da Ikea in questa possibile operazione, che comporterebbe anche un aumento di capitale.
Questa situazione ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo politico. Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi Sinistra, ha presentato un’interrogazione parlamentare chiedendo di fermare l’eventuale vendita, che comunque dovrebbe riguardare solo il 50% della società.
La 3Sun Gigafactory è un progetto ambizioso che mira a rivoluzionare la produzione di energia solare. Grazie alla tecnologia delle celle fotovoltaiche a eterogiunzione bifacciale (B-HJT), questa fabbrica dovrebbe contribuire in modo significativo alla transizione dalle fonti fossili alle rinnovabili. La produzione dovrebbe cominciare a dare i suoi frutti nel 2024, anche se è previsto un leggero ritardo rispetto alla pianificazione iniziale.
Nonostante le preoccupazioni riguardo ai tempi di avvio della produzione e agli eventuali cambiamenti strategici dell’azienda, le assunzioni sono in corso. Secondo Raffaele Loddo, segretario di Ugl Chimici Sicilia, sindacato che rappresenta i lavoratori, si prevede l’ingresso di personale nella 3Sun Gigafactory a partire da metà gennaio, con la produzione che dovrebbe iniziare entro marzo-aprile. Nel complesso, il progetto prevede quasi mille nuove assunzioni e una serie di linee di produzione, che avranno un impatto significativo sull’indotto in Sicilia, coinvolgendo migliaia di persone.
Enel ha confermato che il piano di assunzioni resta invariato, con 900 nuove assunzioni previste.
Nonostante alcune sfide iniziali, la 3Sun Gigafactory sembra dirigere verso il raggiungimento dei suoi obiettivi, dimostrando il potenziale dell’energia solare e la determinazione di Enel nel promuovere fonti energetiche sostenibili. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi riguardo ai nuovi partner e al futuro della fabbrica.