Sicilia Economia - News di economia, turismo e agricoltura in Sicilia.



Riciclaggio del tesoro di Ciancimino in Romania: condannati in cinque

E’ arrivata nei giorni scorsi la sentenza il processo Ecorec in cui erano imputati l’imprenditore Sergio Pileri e altri 4 soggetti accusati dalla Dda della procura di Roma di aver provato a riciclare il tesoro dell’ex sindaco di Palermo, Vito Ciancimino. L’ex primo cittadino, si ricorda, condannato per mafia. I giudici della IX sezione del tribunale capitolino hanno condannato tutti gli imputati. Pileri, imprenditore originario di Rieti e residente in Romania, ha avuto una pena di 5 anni; lo stesso anche per Romano Tronci, ingegnere pistoiese residente a Milano; Victor Dombrovschi, di cittadinanza rumena, e Raffaele Valente, imprenditore originario di Termoli residente in Montenegro, hanno avuto 4 anni e 6 mesi. Nunzio Rizzi ha preso 3 anni e 6 mesi.

Per tutti l’accusa mossa dalla direzione distrettuale antimafia di Roma è di aver tentato di riciclare capitali riconducibili al tesoro accumulato in vita da Ciancimino tramite la vendita della società rumena Ecorec. Per questa vicenda, nel 2015, i carabinieri hanno eseguito arresti In Italia e in Romania. Il pm, in sede di requisitoria, aveva chiesto pene leggermente più dure. Le indagini, a suo tempo, erano state coordinate dal comandante Sergio De Caprio (il noto Capitano Ultimo) e sono state avviate – si ricorda – dalla Dda dell’Aquila quando erano emersi alcuni dei nomi degli imprenditori coinvolti poi nel processo odierno.

Gli accertamenti erano partiti perché risultavano alcune commesse relative all’esecuzione di lavori edili durante la prima fase del post-sisma del 2009 in Abruzzo. In particolare, investigatori del Noe di Pescara che stavano indagando sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nella ricostruzione dell’Aquila ed altri comuni colpiti dal terremoto avevano individuato alcuni imprenditori che erano stati avvicinati per effettuare investimenti in Romania. Le indagini hanno portato poi i carabinieri a scoprire l’avvio di una compravendita della società Ecorec (gestore della discarica di Glina, la più grande d’Europa in attività) ad una holding lussemburghese. Agli atti dell’inchiesta le intercettazioni tra alcuni degli indagati e Massimo Ciancimino, figlio di don Vito.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ambiente

3 min

Si è svolto ieri a Catania, presso l’NH Hotel Parco degli Aragonesi, il primo appuntamento del programma “La sfida della sostenibilità – Stakeholders a confronto”, organizzato da Manageritalia Sicilia. Con oltre 120 partecipanti tra rappresentanti istituzionali, imprenditori e giovani universitari, l’evento dal titolo “Verso un futuro sostenibile” ha inaugurato un ciclo di incontri in cinque […]

5 min

La Sicilia è di nuovo nell’occhio del ciclone per una nuova emergenza ambientale: un progetto di depurazione contestato, lacune amministrative, e la concreta minaccia di sanzioni europee per 100 milioni di euro. La Commissione Europea ha recentemente lanciato un monito ufficiale all’Italia per il mancato rispetto delle normative comunitarie, e la Sicilia si ritrova ancora […]

2 min

La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione.  Secondo […]

2 min

La Ugri- Servizi per l’Ambiente è un’ azienda palermitana che opera, prevalentemente, con i suoi servizi in tutta la Sicilia, ma che sviluppa attività anche oltre lo Stretto. Lavora sia con il pubblico che con il privato. Ascoltare i bisogni della comunità è la mission con la quale la Ugri affronta il lavoro rivolgendosi alle […]