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Sarà consegnato alla comunità nella primavera 2020, il nuovo Terminal Marittimo del porto di Messina, progetto di Ottavio Di Blasi & Partners, studiato con originale visione, sia dal punto di vista concettuale che costruttivo. La Stazione Marittima si pone come elemento di mediazione tra la città e l’elemento marino e sarà realizzata sulle banchine portuali ottenute col riempimento di milioni di metri cubi di macerie del terremoto di inizio ‘900.
La grande tettoia che caratterizza l’edificio, una copertura a onda, si colloca in questo contesto con rispettosa delicatezza, riducendo al minimo l’impatto visivo, pur rimanendo immediatamente riconoscibile. Il segno grafico di un sottile foglio increspato, che vola staccato da terra, fa della leggerezza il proprio punto di forza, grazie alla trasparenza del vetro e ai volumi della spina tecnica interna che non superano i 3,50 metri e non toccano mai la copertura. La scelta di utilizzare cluster di pilastri a cavalletto aggiunge ancor più levità e riduce l’ingombro a terra. Il risultato è che, anche dall’interno, l’andamento curvilineo della copertura sarà ugualmente percepibile, creando uno spazio plastico e articolato caratterizzato dalla presenza di un soffitto in legno caldo e accogliente.
“La struttura è totalmente realizzata a secco – spiega l’architetto Ottavio Di Blasi – e sorgerà in tempi molto rapidi, solo una decina di mesi di cantiere per la costruzione. Non ci sono le fondazioni né saranno effettuati scavi, la struttura portante sarà inghisata direttamente alla banchina del porto per mezzo di tasselli chimici. Operazione possibile grazie all’utilizzo del legno lamellare, che apporta contemporaneamente leggerezza e resistenza alle azioni sismiche”.
“L’aspetto dell’edificio è molto flessuoso, come un’onda marina, un dinamismo ottenuto con una geometria molto semplice, grazie alle travi tutte rettilinee”, – conclude Di Blasi –.
La stazione si trova in una posizione cruciale per lo spazio collettivo della città: dal parterre antistante l’ingresso si dipanano 3 percorsi che conducono a piedi nel cuore del centro storico. La sua realizzazione apporterà nuova linfa in termini di marketing territoriale e di business per il settore commerciale cittadino. Il flusso di passeggeri in transito con le navi – oltre 500.000 all’anno – sarà invogliato e facilitato a visitare le attrattive culturali, piuttosto che essere dirottato, senza l’occasione di una sosta, verso le mete turistiche più famose della Regione.
La realizzazione sarà l’occasione per ripensare la viabilità di accesso alle aree portuali, per un ottimale inserimento urbanistico del porto, mentre è al vaglio la riqualifica e il ridisegno dello slargo della palazzata in corrispondenza dell’edificio ex-INPS, varco di passaggio principale.
La stazione sarà elemento vivo della città anche durante il periodo invernale, nella bassa stagione sarà infatti utilizzata soprattutto dai messinesi che potranno usufruire dello spazio centrale della City Lobby: un’area polifunzionale destinata a mostre, eventi e convegni, con una capienza di circa 250 persone, che ospiterà anche un ristorante direttamente affacciato sul bacino del porto.