L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Duecentosessanta milioni di euro a 1.625 giovani che per la prima volta si insediano in agricoltura e pertanto ricevono un “premio” pro capite di insediamento pari a 40 mila euro, cui si somma il finanziamento di un progetto realizzato, a scelta, fra una serie di misure complementari attivabili nell’ambito del “Pacchetto Giovani”. Lo prevede la graduatoria definitiva pubblicata questa mattina dall’Assessorato regionale per l’Agricoltura, a valere sulla misura 6.1 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.
Nello specifico la misura destina 65 milioni di euro per il premio “giovani insediati”, ovvero 40 mila euro per 1.625 giovani agricoltori di età non superiore a quaranta anni al momento della presentazione della domanda, che possiede adeguate qualifiche e competenze professionali e che si insedia per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda, cui si sommano 160 milioni per la sottomisura 4.1 (sostegno a investimenti nelle aziende agricole); 25 milioni per la sottomisura 6.4 A (investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra agricole ) e 10 milioni per la sottomisura 8.1 (sostegno alla forestazione/imboschimento)per una dotazione complessiva pari, come detto in premessa, a 260 milioni di euro.
“Arriva a compimento una Misura del PSR Sicilia 2014-2020 attesa da anni, grazie alla quale favoriamo il ricambio generazionale dell’agricoltura siciliana e contestualmente l’avvio di nuove imprese in aree rurali gestite da giovani – afferma l’Assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera – La larga partecipazione a questo bando è il segnale di una gran voglia da parte delle nuove leve di ritornare alla terra, contribuendo all’ammodernamento del settore agricolo e all’introduzione di nuovi processi e nuove tecnologie produttive”.