L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Viaggiare da casa alla scoperta dell’olio extravergine d’oliva italiano, dei suoi tanti territori che danno vita a un patrimonio di biodiversità unico al mondo, e di frantoi che combinano tecnologie all’avanguardia al saper fare di un tempo.
In attesa di poter ricominciare a uscire e a viaggiare, l’Ismea sta proponendo in questi giorni la prima serie web interamente dedicata al mondo dell’extra vergine di oliva italiano di qualità, con una narrazione leggera e ironica e un cast giovanile di talento, per ingaggiare anche le nuove generazioni.
“La via dell’olio – I capolavori dell’extravergine” questo il titolo della serie, racconta in tre episodi, il viaggio di un giovane food influencer e delle sue tre amiche attraverso alcune delle regione più importanti per l’olivicoltura Italiana: Umbria, Puglia e Sicilia. Un viaggio che li porterà a conoscere e ad apprezzare l’immenso patrimonio olivicolo italiano, le sue mille sfumature di colore, profumo e sapore e a toccare con mano il lavoro appassionato dei tanti olivicoltori e frantoiani d’Italia.
Oltre alla serie, a un sito web (http://campagneistituzionali.it/oliosutavola/) e alla comunicazione sui profili social, l’ISMEA ha realizzato uno spot pubblicitario che vedremo presto on air, e organizzato diverse attività sul territorio che riprenderanno presto in altre modalità per rispettare le esigenze di distanziamento sociale imposte dall’attuale emergenza sanitaria.
Il progetto è stato realizzato dall’ISMEA nell’ambito della campagna informativa e di comunicazione istituzionale nel settore dell’olio d’oliva promossa dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali con lo scopo di diffondere la cultura dell’extravergine di qualità presso il grande pubblico, colmando il gap tra una conoscenza ancora piuttosto carente del consumatore e il desiderio di saperne di più.