L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Sarà pubblicata domani sul sito del dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana la graduatoria definitiva del bando OCM Vino destinato agli investimenti in cantina per la qualificazione della viticoltura e dell’enologia siciliana.
«Sono in tutto 130 i progetti ammessi per 80 milioni di investimenti di cui il 50 per cento di contributo comunitario – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea Toni Scilla – . Ad essere premiati i progetti in linea con i nuovi orientamenti comunitari di agricoltura e sviluppo rurale ovvero quelli presentati da agricoltori veri e autentici (genuine farmer), quelli che prevedono la trasformazione di uve biologiche, quelli attenti al mantenimento del paesaggio rurale e ovviamente i progetti in linea con il Green New Deal – continua – . Ulteriore impulso dal Governo Musumeci al comparto enologico siciliano che negli ultimi 20 anni è riuscito a farsi spazio nell’enologia internazionale creando un brand di elevato prestigio che evoca una forte relazione tra produzioni, cultura, tradizioni e territori».
«La novità del bando – spiega l’assessore Scilla – sta in un doppio percorso che consente di finanziare progetti con un piano d’investimenti da 500 mila fino ad un massimo di 3 milioni di euro e anche progetti con un piano d’investimenti da 10 mila fino ad un massimo di 500 mila euro. In sostanza anche le piccole cantine avranno accesso ai benefici. La risposta delle aziende al bando, nonostante la pandemia da coronavirus, testimonia la vitalità del comparto enologico siciliano e – conclude – la grande varietà dell’enologia siciliana che rappresenta oggi un altissimo valore aggiunto, soprattutto per quanto riguarda l’esaltazione delle identità e la riconoscibilità dei prodotti».