L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Dopo il lungo stop delle corse dei cavalli trottatori, dovuto all’interdittiva antimafia emessa dalla prefettura nei confronti della vecchia società di gestione dell’ippodromo della Favorita di Palermo, la nuova “proprietà” è impegnata a voltare pagina e “proverà a ‘cucire’ un rapporto vivo con il territorio”.
Ecco perché, sottolinea Paccosi, “vogliamo impegnarci affinché l’ippodromo torni a essere frequentato dai tanti appassionati dei cavalli ma soprattutto dalle famiglie: una scommessa per tornare a vivere l’atmosfera degli anni d’oro e trasformare la Favorita in una vera e propria agorà”.
Il Mipaaf ha inserito La Favorita nel calendario ippico nazionale di quest’anno (45 giornate di corse e un montepremi totale di oltre 1,8 milioni di euro). Dopo i sopralluoghi dell’11 e 19 maggio, ieri il Mipaaf ha pubblicato il decreto che dichiara l’idoneità della struttura e dei servizi. Un risultato che premia gli sforzi sin qui fatti dalla Sipet per riqualificare una struttura che, nel periodo di chiusura, ha subito furti e danneggiamenti. Le energie delle maestranze ingaggiate dalla Sipet si sono finora concentrate sulla rimozione dell’amianto (il 70% è stato già avviato a smaltimento), sulla riqualificazione delle scuderie, sulla sistemazione delle aree di allenamento e della pista da corsa. Quest’ultima è stata resa performante grazie alla posa di una sabbia già utilmente sperimentata nell’ultimo periodo di attività. Il vecchio tabellone al centro della pista, posto sotto la torretta della giuria, sarà a breve sostituito da un maxischermo a led di 24 metri quadrati.
“I lavori effettuati in stretta sinergia con la Sovrintendenza dei Beni culturali, il ministero delle Politiche agricole e la collaborazione del Comune – spiega Francesco Ruffo della Scaletta, già programmatore tecnico di Varenne e segretario generale dell’Unire, scelto dalla Sipet quale responsabile ippico – ci consentono di far ripartire il movimento ippico e di rimettere in moto l’economia che ruota attorno all’ippodromo. Basti pensare che ogni cavallo-atleta genera in media 1,8 occupati”. I lavori all’interno dell’ippodromo andranno avanti a step anche dopo le prime giornate di corsa. L’autostart, una fiammante Lincoln Town Car, è pronta ad aprire le ali per lanciare i cavalli sulla pista della Favorita.
Calendario corse di maggio (22, 26, 29) e giugno (2, 5, 9, 16, 19, 23, 30)