L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Un nuovo capitolo nella storia di Villa Malfitano, una dimora storica di Palermo, è stato inaugurato con il lancio di un progetto all’avanguardia chiamato “I Whitaker nell’Era Digitale”. Questa iniziativa, che unisce la sensibilità culturale della Fondazione Giuseppe Whitaker con l’innovazione della GMB Consulting, promette di rivoluzionare l’esperienza dei visitatori all’interno dell’imponente edificio tardo ottocentesco.
L’elemento chiave di questa iniziativa è un’applicazione multilingue creata appositamente per l’occasione. Questa app accompagnerà i visitatori in un tour interattivo tra le opere d’arte e le meraviglie della villa, che ora funge da sede espositiva e di eventi.
Secondo Daniele Mascari, CEO di GMB Consulting, “La cultura applicata alla tecnologia è una strada sempre più battuta negli ultimi anni, perché rinnovata occasione di sviluppo e condivisione. I Whitaker nell’Era Digitale è frutto di un lavoro sinergico, che si è articolato in diverse fasi. Sono stati eseguiti i rilievi fotografici delle opere esposte all’interno del piano terra e in parte del primo piano. Saloni e manufatti sono stati accuratamente catalogati e caricati su una App personalizzata per Android e collegata a QR code presenti nelle sale per dare informazioni dettagliate mediante dispositivi.”
La villa, con il suo stile Liberty e un ambiente circostante ricco di piante esotiche, custodisce un patrimonio unico tra quadri, mobili, vasellame, avori, argenterie e una collezione di coralli trapanesi dei secoli XVII e XVIII. La digitalizzazione di questo gioiello è il risultato di un processo di modernizzazione tecnologica che ha portato all’acquisizione di contenuti fotografici e testuali per l’app, già attiva e testata con successo.
Per arricchire ulteriormente l’esperienza, sono stati stampati 12 QR Code collegati a fianco delle opere esposte, permettendo ai visitatori di ottenere ulteriori informazioni attraverso tablet da 10 pollici forniti esclusivamente per l’uso all’interno della villa e in stanze selezionate. L’applicazione è già disponibile su Google Play, ed è stata affiancata da due kiosk touch screen interattivi e due totem touch screen. Inoltre, i visitatori possono usufruire di un’audioguida disponibile in cinque lingue diverse e ammirare alcune immagini in modalità tridimensionale, permettendo di esplorare dettagli e sfumature del sito storico.
Maria Enza Carollo, Direttore e Segretario Generale della Fondazione Giuseppe Whitaker, sottolinea l’importanza del progetto: “Villa Malfitano è memoria di un passato indelebile, al quale siamo particolarmente affezionati. Abbiamo creduto sin da subito a un progetto che consente di vivere a 360 gradi uno dei luoghi più incantevoli di Palermo.”
In un’epoca sempre più connessa, “I Whitaker nell’Era Digitale” mira a rendere la cultura accessibile e inclusiva, continuando l’impegno della Fondazione nella promozione dei valori artistici in Sicilia e nella preservazione del ricco patrimonio ereditato dai Whitaker. Questa eredità è profondamente legata alla leggendaria Famiglia Florio e include anche l’isola di Mozia, una colonia fenicia sull’isola di San Pantaleo nella Riserva Naturale dello Stagnone di Marsala, uno dei siti archeologici più importanti al mondo.
All’evento di presentazione hanno partecipato figure di spicco come lo scrittore Rosario Lentini, Daniele Mascari e Antonio Mattaliano, CEO e Project Manager della GMB Consulting, una società di consulenza in Information Technology and Engineering.