L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha dato il via libera a un importante Accordo di sviluppo proposto da Sonatrach Raffineria Italiana, un’azienda attiva nel settore petrolifero e, in particolare, nella raffinazione del petrolio greggio, nella produzione di basi lubrificanti, bitumi e paraffine, nonché nella distribuzione di prodotti petroliferi. Questa azienda, parte del gruppo algerino Sonatrach, ha stabilimenti e depositi strategici ad Augusta (Siracusa), Napoli e Palermo.
L’iniziativa presentata da Sonatrach Raffineria Italiana consiste in un programma di investimenti ecologici dal valore superiore ai 70 milioni di euro, mirato alla tutela ambientale e alla sostenibilità, che verrà implementato presso lo stabilimento industriale di Augusta.
Questo accordo si suddivide in due progetti chiave. Il primo obiettivo è l’elettrificazione di alcune utenze che attualmente funzionano alimentate a gas e vapore. Questa mossa mira a migliorare l’efficienza energetica dei processi produttivi, con conseguente riduzione delle emissioni in atmosfera. Il secondo progetto si concentra sul riciclo delle acque, il che comporterà un risparmio significativo di risorse idriche, stimato tra i 2,5 ei 3 milioni di metri cubi all’anno, e la drastica riduzione delle emissioni di CO2, pari ad almeno 25.000 tonnellate l’anno.
L’iniziativa è stata ritenuta di notevole importanza strategica dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, specialmente in considerazione del contesto territoriale e del sistema produttivo. Di conseguenza, il ministero ha stanziato oltre 23,2 milioni di euro di agevolazioni finanziarie, provenienti dal “Fondo sviluppo e coesione 2021-2027”, per sostenere e incentivare questo progetto ecologico.
L’attuazione e la gestione dell’accordo saranno compiti di Invitalia, che opererà a nome del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questo importante passo rappresenta un segnale positivo per il settore petrolifero italiano e sottolinea l’impegno dell’industria nel promuovere la sostenibilità e la tutela dell’ambiente, garantendo nel contempo una maggiore efficienza produttiva.