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Il livello di educazione finanziaria in Sicilia è in linea con la media del Sud Italia anche se più basso della media nazionale. A certificarlo è l’Edufin Index, l’Osservatorio sulla consapevolezza e i comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani, promosso da Alleanza Assicurazioni insieme a Fondazione Mario Gasbarri e con la collaborazione scientifica di SDA Bocconi, School of Management. Oggi, a Palermo, si è svolta la terza tappa del “Tour dell’Educazione Finanziaria” lanciato da Alleanza Assicurazioni, Compagnia del Gruppo Generali, presente in Sicilia con 25 agenzie, 24 agenti e 668 collaboratori. Un’iniziativa in sei tappe realizzata con la collaborazione delle istituzioni locali e il coinvolgimento attivo delle consulenti e dei consulenti della Compagnia, per migliorare il livello di educazione finanziaria e assicurativa degli italiani.
Nell’occasione, presso il centro culturale Cre.zi. Plus, all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa, Alleanza ha promosso un dibattito su educazione finanziaria, empowerment al femminile e alfabetizzazione giovanile introdotto dal saluto istituzionale dall’ Assessore alle Attività produttive ed economiche del Comune di Palermo Giuliano Forzinetti. All’evento, patrocinato da Ferpi Sicilia (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) e moderato dalla giornalista e scrittrice Annalisa Monfreda, sono intervenuti: Alessandra Grimoldi, Responsabile Content & Trade Marketing di Alleanza Assicurazioni Annalisa Russino, Ricercatrice del Dipartimento Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche dell’Università di Palermo, Roberta Urso Delegata Regione Sicilia dell’Associazione Nazionale Donne del Vino e Responsabile PR e Comunicazione Cantine Settesoli, Stefania Baio, Editrice della rivista Be Sicily Mag e Vicepresidente di Confcommercio giovani Palermo e Alfio La Rosa, Presidente Federconsumatori Sicilia.
In Sicilia, secondo l’Edufin Index 2023 l’alfabetizzazione finanziaria è inferiore di due punti rispetto alla media nazionale (54 vs 56), in linea con il Sud Italia e le Isole. In nessuna regione italiana il livello di educazione finanziaria raggiunge la sufficienza (60), ma in tutto il Sud Italia è particolarmente bassa la consapevolezza sui temi finanziari e assicurativi (Awareness Index 51), in parte compensata da comportamenti più attenti riguardo alla gestione finanziaria personale (Behavioural Index 56).
Per quanto riguarda la disuguaglianza di genere, la Sicilia registra un bilancio leggermente migliore rispetto alla media nazionale: il gender gap è infatti di soli 4 punti rispetto ai 5 registrati in Italia. Nel dettaglio, le donne siciliane raggiungono un Edufin Index di 52 rispetto al 56 degli uomini (in Italia, donne 54 vs uomini 59).
Spostando lo sguardo sul generational gap, invece, si notano marcate differenze tra i giovani (18-34 anni) e gli over 65. I giovani siciliani hanno un’educazione finanziaria pari alla media dei loro coetanei in Italia, ma leggermente superiore alla media del Sud del Paese (54 vs 53). Il gender gap permane anche in questa fascia d’età con le donne che presentano un Edufin Index di 52 rispetto al 55 degli uomini.
In controtendenza gli over 65 siciliani rispetto alla media nazionale e del resto del Sud: hanno un livello più basso di alfabetizzazione (53 Sicilia vs 57 Italia). Anche in questa fascia d’età le donne hanno un livello inferiore rispetto agli uomini (50 vs 56).
Claudia Ghinfanti, Responsabile Marketing di Alleanza Assicurazioni ha commentato: “Con l’educazione finanziaria e assicurativa vogliamo contribuire a diffondere maggiore equità sociale e benessere. La seconda edizione di Edufin Index certifica questa correlazione, confermando la necessità di intraprendere azioni concrete per migliorare il quadro complessivo che vede ancora una rilevante parte di popolazione al di sotto dei livelli di sufficienza. L’alfabetizzazione finanziaria al femminile è uno dei pilastri della nostra azione e abbiamo voluto questo tour proprio per contribuire a migliorare l’indipendenza finanziaria delle donne: efficace strumento di emancipazione, empowerment al femminile e tutela della persona in un Paese come il nostro in cui circa una violenza su tre tra quelle denunciate dalle donne è di natura economica.”
L’Edufin Index è un progetto che pone le basi per migliorare il livello di educazione finanziaria e assicurativa degli italiani, e in special modo delle donne, considerato il rilevante gender gap. L’iniziativa rientra nel “Piano Nazionale di Educazione Finanziaria e Assicurativa” di Alleanza, avviato nel 2020 e articolato in una serie di iniziative che in questi anni hanno registrato oltre 300 mila partecipanti a più di 3.500 eventi, suddivisi tra “Protection Day”, “Investment Day” e “Previdenza Day”. Attenzione particolare è stata riservata all’alfabetizzazione finanziaria al femminile, coinvolgendo in prima linea le oltre 4.700 consulenti assicurative della rete di Alleanza. Il progetto “Donne che parlano alle Donne” le ha viste impegnate nella realizzazione di rubriche su tutti i canali on e off line, (radio, settimanali, podcast, incontri sul territorio come gli “Investment day al femminile”), promuovendo i principali concetti di educazione finanziaria e assicurativa applicati alla quotidianità.
Edufin Index 2023, le principali evidenze
La ricerca, giunta alla seconda edizione, ha indagato le conoscenze finanziarie e assicurative della popolazione, su un campione di 3.700 intervistati, con un focus specifico sulla situazione di alcune categorie individuate come “più fragili” come donne, giovani e nuovi italiani. È emerso un livello medio di Edufin Index in leggera crescita nel 2023 rispetto all’anno precedente (56 vs 55), ma servono ancora sforzi per raggiungere la soglia della sufficienza. In particolare, resta ancora un 10% della popolazione in una condizione di analfabetismo finanziario e assicurativo.
Secondo l’Osservatorio nel 2023 è aumentata del 7% la percentuale di popolazione che raggiunge la sufficienza, passando dal 34% del 2022 all’attuale 41%. Il gender gap sul livello di alfabetizzazione finanziaria e assicurativa rimane alto: 54 donne vs 59 uomini. Un’alta percentuale di donne si trova in una condizione di fragilità finanziaria: 30% vs 23% degli uomini. Anche in tema di gestione del budget familiare in autonomia, il divario rimane ampio: il 65% delle donne non è autonomo (vs 56% uomini). Il gender gap si registra già in famiglia, luogo che per il 25% dei 18-34enni dovrebbe essere fonte principale di alfabetizzazione finanziaria e assicurativa, le ragazze ne parlano ancora meno dei ragazzi: 30% vs 25%. Il ridotto interesse verso l’argomento, la poca autonomia decisionale e la bassa propensione a informarsi sono i principali fattori che spiegano la minore alfabetizzazione finanziaria assicurativa delle donne. Secondo i risultati della ricerca, i giovani (18-34 anni) hanno un’alta propensione a informarsi, in quanto costantemente connessi al mondo digitale ma non dimostrano particolare interesse ai temi finanziari e assicurativi.