L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
I canoni demaniali non dovranno più essere pagati prima dell’inizio della stagione balneare ma potranno essere versarti entro il 15 settembre. La novità introdotta all’interno della legge di stabilità con un emendamento, dopo le richieste di Fiba Confesercenti Sicilia. L’emendamento fa tirare un sospiro di sollievo ai 3 mila titolari e ai 7 mila addetti di lidi e stabilimenti balneari.
È stato inserito all’art. 13 della Legge 8 del 2018 (legge di Stabilità Regionale) l’emendamento che consente ai titolari di concessione demaniale marittima di corrispondere i canoni demaniali entro il 15 settembre di ogni anno e non più anticipatamente come fino ad ora prescritto.
“Un provvedimento – dice Alessandro Cilano, presidente regionale di Fiba Confesercenti – che avevamo posto qualche settimana fa all’attenzione dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente nel corso di un confronto avuto con l’Assessore Cordaro sulle questioni più urgenti per il settore”.
“In questo modo – aggiunge Salvatore Basile, coordinatore regionale Assoturismo Confesercenti – gli imprenditori del settore potranno pagare i canoni dopo gli incassi della stagione estiva riducendo il tasso di indebitamento e il ricorso al credito”. L’emendamento recepisce l’art. 12 bis della legge nazionale 89 del 2014 e fa tirare un sospiro di sollievo ai 3 mila titolari e i 7 mila addetti di lidi e stabilimenti balneari.
In molti territori, soprattutto in provincia di Messina, la categoria guidata dal Presidente Provinciale Fiba Confesercenti Santino Morabito lamentava la difformità di condizioni a cui venivano sottoposti i gestori dei lidi rispetto ai colleghi del resto di Italia.