Il Carbon Market Report 2024, pubblicato il 19 novembre dalla Commissione Europea, conferma che il mercato del carbonio europeo, EU ETS (Emission Trading System) è uno strumento cruciale per la lotta ai cambiamenti climatici. Ma esattamente cos’è l’EU ETS? L’EU ETS è il pilastro della politica climatica europea. Istituito nel 2005 è il primo Sistema per […]
“Caro onorevole Assessore, da più parti ci arrivano segnalazioni di anomalie relative alla graduatoria del bando 4.1 del Psr 2014.2020 che finanzia gli investimenti nelle aziende agricole. Le chiedo di avviare i controlli per evitare l’annullamento del bando”. A lanciare l’allarme è l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao che, accogliendo le segnalazioni degli agricoltori siciliani, ha scritto all’assessore regionale all’agricoltura Edy Bandiera per chiedere una valutazione sui numerosi errori della misura 4.1 del PSR Sicilia.
“Secondo le segnalazioni a noi pervenute, – spiega Corrao – ci sarebbero alcune stranezze, come il fatto che l’80% delle imprese che hanno richiesto il punteggio relativo ad associazioni di produttori, non sono associazioni o consorzi ma società di vario genere (s.s., s.r.l., ecc…). Oppure, a molte aziende è stato concesso il punteggio relativo alla produzione di uve da vino IGP o DOC, ma come è noto e come previsto dai rispettivi disciplinari di produzione, tale denominazione è riservata ai vini e non alle uve, per cui il punteggio relativamente a IGP terre siciliane e/o DOP Sicilia è da attribuire alle sole imprese che vinificano. O ancora, la Regione ha imposto la cantierabilità anche agli esclusi nella graduatoria provvisoria, determinando una situazione di incertezza per cui più di mille aziende non hanno provveduto a realizzare ulteriori spese per ottenere la cantierabilità e sono state poi soggette ad esclusione definitiva. Tale anomalia potrebbe addirittura portare all’annullamento del bando e provocare un ricorso collettivo. Per queste ragioni – conclude Corrao – Le chiedo di avviare controlli più approfonditi, verificare l’effettiva sussistenza di tali anomalie”.