Il Carbon Market Report 2024, pubblicato il 19 novembre dalla Commissione Europea, conferma che il mercato del carbonio europeo, EU ETS (Emission Trading System) è uno strumento cruciale per la lotta ai cambiamenti climatici. Ma esattamente cos’è l’EU ETS? L’EU ETS è il pilastro della politica climatica europea. Istituito nel 2005 è il primo Sistema per […]
Dal 29 novembre al 2 dicembre torna a Catania il FILFest, Festival della Felicità Interna Lorda. Giunto alla quarta edizione, il festival quest’anno ha come focus il “Tempo”, un bene immateriale la cui disponibilità e la cui capacità di gestione possono determinare diversi gradi di felicità nella vita dei singoli e della collettività. Un tema ampio, che sarà affrontato in varie declinazioni nel corso di tre giorni di incontri, dibattiti, attività varie che coinvolgono la città e la collettività con una serie di iniziative dal basso.
“Già da qualche anno – spiegano Maria Clotilde Notarbartolo, Manuela Trovato e Rosario Sapienza, organizzatori/curatori del FILFest 2018 – avevamo avviato una riflessione sulla possibilità di dedicare un’edizione al Tempo. È arrivato il momento e desideriamo affrontare un argomento dalle tante sfaccettature con profondità, ma anche con un sentimento di leggerezza. Il FILFest, come sempre, sarà il luogo per riflettere insieme con gioia e partecipazione su come prendere coscienza di tematiche che certamente possono aiutarci a costruire una società e una economia più felice, permettendoci di allontanarci dalla “dittatura” di parametri come il Pil (Prodotto interno lordo) per adottarne, magari, altri come la Fil (Felicità interna lorda)”.
Come in ogni edizione, anche il FILFest 2018 ha la sua figura ispiratrice. Dopo Adriano Olivetti (2013), Danilo Dolci (2014) e Maria Montessori (2016), nel 2018 la “madrina” ispiratrice del FILFest è Margherità Hack, l’astrofisica della quale il FILFest ha sposato l’approccio all’esistenza, nonché co-autrice del libro “L’idea del tempo” insieme con Pippo Battaglia e Rosolino Buccheri, entrambi ospiti della tavola rotonda che aprirà l’evento il 28 novembre.
Proprio per la sua caratteristica di costruire un percorso condiviso, il FILFest sta mettendo in piedi il programma definitivo (presto sarà reso pubblico, con eventi ed ospiti) con l’apporto di molti, singoli e società civile, associazioni e organizzazioni no profit. Un percorso di avvicinamento che è partito dallo scorso giugno con le Conversazioni sul Tempo, momenti di confronto volontario sul tema centrale del FILFest. Il calendario delle Conversazioni ne ha viste svolgersi già tre – i resoconti sono tutti documentati sul sito web www.filfest.org – e proseguirà sino alle date ufficiali del Festival.
Il FILFest è realizzato grazie al contributo dei Main Partner Enisie, Fab Move – entrambi progetti sostenuti con il contributo della Commissione europea, rispettivamente con il Programma RISE Marie Curie e con il programma Interreg Italia-Malta – nonché Four Points by Sheraton Catania.
Partner del festival sono anche MusicaInsieme a Librino, Libreria Vicolo Stretto, A Fera Bio, Open – Creative Work Space, Italia Che Cambia, Banca del Tempo Catania, Banca del Tempo Termini Imerese, Villaggio Maori Edizioni, Kids Trip, Opera Nazionale Montessori, Rifiuti zero Sicilia, Rifiuti Zero Umbria, Notti di Zucchero, Le Galline Felici, Scuola Popolare Sambazita, Fusion Pilates & Yoga, Microfinanza. Media Partner è Italia che Cambia.
Per sostenere il FILFest, come sempre autoprodotto e autofinanziato dagli organizzatori, è stata lanciata anche una campagna di crowdfunding su buonacausa.org/cause/filfest2018 .
Sito web www.filfest.org/
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