Il Carbon Market Report 2024, pubblicato il 19 novembre dalla Commissione Europea, conferma che il mercato del carbonio europeo, EU ETS (Emission Trading System) è uno strumento cruciale per la lotta ai cambiamenti climatici. Ma esattamente cos’è l’EU ETS? L’EU ETS è il pilastro della politica climatica europea. Istituito nel 2005 è il primo Sistema per […]
Sarà varata a Novembre la nuova unità navale costruita nel cantiere di Palermo. Si tratta di una unità anfibia chiamata Lpd Landing Paltform Dock commissionata nell’ambito del programma di acquisizione navale del Qatar e costruita interamente nella struttura palermitana. I lavori, informano i sindacati, avrebbero potuto concludersi prima ma sulla unità sono state richieste delle modifiche di lavorazione che hanno fatto scivolare la data del varo. «Come sempre”, dice Francesco Foti, segretario della Fiom di Palermo, “i lavoratori dimostrano di possedere un’alta professionalità su tutte lavorazioni: costruzioni, trasformazioni e riparazioni. I lavori sulla nave militare sono quasi al termine. Anzi, continueranno per qualche altro mese, perché dal Qatar sono stati notati i notevoli progressi sulla costruzione e hanno chiesto ulteriori modifiche”. “Il nostro auspicio”, conclude il sindacalista, “è che Fincantieri continui a fare arrivare costruzioni di intere navi nello stabilimento palermitano”. L’unità LPD è progettata in accordo al regolamento RINAMIL (regolamento per la classificazione delle navi militari) per garantire collegamenti terra-aria-marini estremamente efficienti. Sarà altamente flessibile e in grado di svolgere diversi tipi di compiti, dagli interventi umanitari al supporto delle forze armate e alle operazioni di terra. La nave avrà una lunghezza di circa 143 metri, una larghezza di 21,5 e potrà ospitare a bordo circa 550 persone. Sarà dotata di due rampe carrabili e di un bacino interno allagabile in grado di ospitare un mezzo da sbarco LCM (Landing Craft Mechanized) pronto all’uso che può anche essere disposto sul ponte del garage e può essere dispiegato utilizzando un sistema di gru. Il ponte di volo è inoltre dimensionato per ospitare l’elicottero NH90. L’unità in lavorazione a Palermo fa parte di una commessa per la marina del Qatar: a luglio a Muggiano (La Spezia) è stato consegna il pattugliatore (OPV – Offshore Patrol Vessel) “Sheraouh”, la seconda unità della classe commissionata a Fincantieri dal Ministero della Difesa del Qatar nell’ambito di un programma di acquisizione navale che ha un valore complessivo di quasi 4 miliardi di euro e prevede, oltre ai 2 OPV, 4 corvette della lunghezza di oltre 100 metri e la landing platform dock dello stabilimento palermitano. Il pattugliatore “Sheraouh”, al pari del gemello “Musherib”, consegnato nel gennaio 2022, è stato progettato in accordo al regolamento RINAMIL for Fast Patrol Vessel (FPV) ed è un’unità altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento, al ruolo di nave combattente. Ha una lunghezza di circa 63 metri, una larghezza di 9,2 metri, una velocità massima di 30 nodi, e può ospitare a bordo 38 persone di equipaggio. Alla cerimonia di impostazione del cantiere che si è tenuta nello scorso maggio a Palermo, hanno partecipato il Brig. Ahmad Al Hammadi, Qatari Emiri Naval Forces Head of Project Control OfficeItaly, e, per Fincantieri, Marcello Giordano e Umberto Aloi, rispettivamente Direttore dello stabilimento del capoluogo siciliano e Responsabile Programmi Export.