L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
“I tempi per un intervento legislativo del Parlamento europeo per dei controlli sulla filiera agricola, che eviti anche i prezzi ingiustificati al produttore e al consumatore, sono maturi”. Lo ha detto il presidente della Commissione Sicurezza alimentare dell’Ue, Giovanni La Via (Ppe), a una manifestazione su Mediterraneo e Agricoltura a Catania col commissario Ue Phil Hogan. Per La Via, gli accordi “dell’Ue con Paesi terzi da un lato aprono nuovi mercati, ma dall’altra danno la possibilità di fare entrare da noi prodotti agricoli non europei”. Per fronteggiare questo, servono iniziative speciali, ha spiegato, come “l’istituzione avvenuta dell’Olio di Sicilia come Igp”. “Adesso – ha aggiunto – occorrerà anche ottenere una parità di trattamento nell’esportazione degli agrumi, come avviene per l’importazione”.
La Via ha segnalato il rischio di interventi a “causa del virus tristezza, che potrebbe colpire 40-50mila ettari di terreni ad agrumi, e che chiederà miliardi di euro di investimenti. Per questo – ha concluso – abbiamo bisogno che l’Ue sblocchi le risorse necessarie”.