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Dal reimpiego degli scarti di produzione agli itinerari rurali, dall’agricoltura sociale condivisa alla lotta biologica integrata, dalla produzione di bibite a base di agrumi alla valorizzazione di strutture rurali, sino nuove modalità di promozione on line delle eccellenze agrumicole. Sono state selezionate le migliori 10 proposte fra quelle pervenute ad “Agrorà Innovation”, la call per idee di impresa innovative nell’ambito della filiera agrumicola siciliana, lanciata sul portale Agrorà (www.agrora.distrettoagrumidisicilia.it), nell’ambito del progetto “Social Farming. Agricoltura sociale per la filiera agrumicola siciliana 2.0”, realizzato dal Distretto Agrumi di Sicilia e Alta Scuola Arces con il contributo non condizionato di The Coca-Cola Foundation.
Le 10 proposte selezionate saranno illustrarle dal vivo giovedì 28 giugno, dalle ore 9 alle ore 13, alla Città della Scienza di Catania, nell’ambito del seminario gratuito “Agrorà – Potenzialità e prospettive del portale della filiera agrumicola”. Obiettivo del seminario è infatti illustrare caratteristiche e potenzialità del portale AGRORÀ (www.agrora.distrettoagrumidisicilia.it) come luogo virtuale di incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro nella filiera agrumicola, in cui le aziende possono inserire le proprie ricerche di lavoro, oltre che ricercare tra i profili dei lavoratori registrati sul portale. Anche la call for ideas Agrorà Innovation è parte delle attività collegate al portale Agrorà, con lo scopo di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, anche in forma di autoimprenditorialità, in particolare nei riguardi dei soggetti a cui è rivolto il progetto Social Farming: giovani, donne, disoccupati e migranti e in generale ai soggetti svantaggiati sul mercato del lavoro.
Nel corso del seminario, gli autori delle dieci idee selezionate dalla call le presenteranno alla giuria di esperti che proclamerà la proposta vincitrice che potrà accedere ai servizi di accompagnamento alla progettazione definitiva e alla ricerca di fonti di finanziamento, grazie al supporto del COF&P (centro Orientamento, Formazione e Placement) dell’Università di Catania, di Confcooperative Sicilia e del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo, realtà sottoscrittrici del Patto di Sviluppo del Distretto Agrumi di Sicilia, delle quali il Distretto si avvale per la gestione di tutte le fasi della call “Agrorà Innovation”.
La giuria – composta dalla dott.ssa Federica Argentati presidente del Distretto Agrumi di Sicilia, dal dott. Dario Costanzo project manager di Alta Scuola ARCES, dal prof. Biagio Pecorino, docente del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, dal prof. Paolo Inglese, docente di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali all’Università di Palermo, dal dott.ssa Silvia Molina, funzionario di Confcooperative Sicilia e dal dott. Salvatore Torrisi, amministratore delegato di Oranfresh – ha effettuato la prima scrematura selezionando come da regolamento le migliori due proposte per ciascuno dei cinque ambiti della call, emersi da una analisi delle esigenze della filiera agrumicola: produzione e coltivazione; valorizzazione e commercializzazione dei prodotti della filiera (fresco e/o trasformato); valorizzazione del territorio agrumetato (turismo rurale, etc.); reimpiego scarti di produzione; conservazione con metodologie sostenibili (finalizzata alla commercializzazione anche verso l’estero). Poiché per quest’ultimo ambito non sono pervenute proposte, la giuria ha deciso di “ripescare” due proposte fra le dieci che avevano registrato le migliori valutazioni in assoluto.
Queste le dieci idee “finaliste”.
Ambito “Reimpiego scarti di produzione”: AGRAGLIETTE di Simone Forte e SICHIMA di Mariacristina Ferrara.
Ambito “Valorizzazione del territorio agrumetato”: MYBIOFRUITS di Luciano Alessandro Ipsaro Palesi e AGRITOURS.COM di Ivano Tornatore.
Ambito “produzione e coltivazione”: IL MULINO DEGLI AGRUMI di Mario Urso e LOTTA BIOLOGICA INTEGRATA di Franco La Manna.
Ambito “Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti della filiera”: IL MIO GAS – Il portale dell’economia solidale di Francesco Corsentino e SELTZ SODA di Giuseppe Russo.
Ambito “Conservazione con metodologie sostenibili”: nessuna proposta.
Ripescati: MADE IN ITALY di Bartolo Mariano Castellano e NATURNESS di Federica Terranova.
La partecipazione in presenza al Seminario da parte dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali da diritto ai crediti formativi professionali (0,5 CFP attività formativa caratterizzante).