De Gusto

Apenera Gin: una storia di ritorno e resilienza

L’avventura di Apenera Gin nasce dalla passione e dal coraggio di due giovani siciliani, Giusy Cipolla e Jerry Prestigiacomo, che dopo anni trascorsi a Londra nel settore degli “spirits” di lusso hanno deciso di tornare nella loro terra d’origine. A metà strada tra tradizione e innovazione, i due hanno fondato la “House of Apenera Distillery” nel cuore di Aragona, piccolo borgo agrigentino a pochi chilometri dalla Valle dei Templi di Agrigento. Forti dell’esperienza acquisita negli anni di lavoro all’estero, hanno voluto rendere omaggio alla loro terra in modo profondo e tangibile, creando un gin che fosse, dall’inizio alla fine, un’esperienza siciliana.

La filosofia del gin: il richiamo all’ape nera siciliana

Il nome “Apenera” è un tributo all’ape nera sicula (Apis mellifera sicula), simbolo di resilienza, sopravvivenza e legame con il territorio. Questa specie di ape, una volta a rischio di estinzione, ha saputo resistere alle avversità. Giusy e Jerry vedono nell’ape nera un riflesso del popolo siciliano: un popolo che, nonostante difficoltà e sfide, ha la capacità di adattarsi e prosperare, rimanendo saldo alle proprie radici. Da questa simbologia è nata l’idea di un gin che rappresentasse la Sicilia e le sue botaniche uniche.

La distilleria: un vecchio deposito che rinasce

La distilleria Apenera ha preso vita all’interno di un vecchio edificio: un deposito di frutta secca di 230 mq, meticolosamente ristrutturato per ospitare un prezioso alambicco, costruito dalla storica famiglia Müller in Germania, sinonimo di qualità e precisione nella distillazione. L’alambicco è il silenzioso, ma fondamentale compagno di avventura per Giusy e Jerry, che affettuosamente lo chiamano “Mimì”. E’ composto in  rame, un materiale ideale per gli alambicchi, poiché distribuisce il calore in modo uniforme e reagisce con i composti solforosi, purificando il distillato e migliorandone il sapore.

Il processo di produzione: tecnica e artigianalità

La produzione di Apenera Gin è un equilibrio delicato tra arte e scienza, e ogni botanica è selezionata e lavorata con grande attenzione. Le bacche di ginepro dell’Etna, per esempio, vengono messe a bagno insieme ai semi più robusti in una miscela idroalcolica riscaldata a bagnomaria. Al contrario, le botaniche più delicate, come la scorza di arancia di Ribera e il miele di api nere, sono posizionate nel cestello a sospensione dell’alambicco per garantire un’estrazione più delicata degli oli essenziali.

Questo processo lento e meticoloso permette di catturare l’essenza di ogni singola botanica, creando un distillato dalla grande complessità aromatica. Il risultato è un gin che al palato è fresco, morbido ed equilibrato, con un’intensità agrumata e una dolcezza speziata unica nel suo genere.

Le botaniche siciliane: un bouquet unico e riconoscibile

Apenera Gin è un prodotto 100% siciliano, ogni botanica è accuratamente scelta per rappresentare un aspetto della Sicilia e conferire al gin un profilo aromatico unico.

Dal Ginepro dell’Etna alla scorza d’arancia di Ribera IGP, dal limone di Sicacusa al miele di ape nera, dal basilico al timo capocchiuto, dalle mandorle alle noci della Val di Noto, ogni ingrediente racconta una storia, ogni essenza è un frammento di Sicilia, un pezzo di memoria.

Il riconoscimento internazionale: The Gin Guide Awards

A poco meno di un anno dalla presentazione sul mercato, Apenera Gin ha ottenuto un prestigioso riconoscimento internazionale, primeggiando nella categoria “Contemporary Gin” ai “The Gin Guide Awards“. Questa competizione indipendente, che celebra l’eccellenza nel mondo dei gin, ha sottoposto Apenera a tre diverse degustazioni alla cieca.

La vittoria di Apenera non è solo un riconoscimento tecnico, ma rappresenta un trionfo del Made in Sicily, un tributo alla qualità delle botaniche autoctone e alla maestria artigianale che non accetta compromessi. In giuria, tra gli esperti, spicca la figura di Paul Jackson, fondatore e caporedattore di The Gin Guide, una delle voci più rispettate nel mondo del gin internazionale. Il suo giudizio positivo conferisce ad Apenera un’autorevolezza e una reputazione internazionale che proiettano la distilleria siciliana tra i protagonisti del panorama mondiale degli spirits.

Impegno sostenibile

Giusy e Jerry nel loro progetto non hanno solo a cuore la qualità, ma hanno anche particolare attenzione per l’impatto ambientale. Infatti, utilizzano vetro riciclato per le bottiglie, fonti di energia rinnovabili per alimentare le macchine e pratiche che limitano il consumo d’acqua. Inoltre, gli scarti vengono riutilizzati per la sanificazione degli ambienti, in un ciclo virtuoso che testimonia l’impegno sostenibile della produzione.

Apenera Gin: un viaggio sensoriale e culturale

Ogni ingrediente è una finestra sul territorio: il ginepro raccolto sull’Etna porta con sé l’asprezza e la resilienza del vulcano, mentre le scorze di agrumi di Ribera e Siracusa evocano la dolcezza e l’abbondanza della costa. Il miele delle api nere, elemento cardine, infonde una profondità calda, speziata, che richiama le tradizioni millenarie dell’isola e l’amore per una natura protetta e rispettata.

Apenera è dunque più di un gin; è un viaggio sensoriale, dove il passato e il presente si fondono in una sinfonia di sapori e profumi. Giusy Cipolla e Jerry Prestigiacomo non hanno solo creato un gin, ma hanno dato vita a una narrazione olfattiva e gustativa che porta nel mondo la bellezza e la forza della Sicilia.

Brigida Raso

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