L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Ancora maltempo in Sicilia. Ancora danni per le imprese, che si aggiungono a quelli, non risolti , del mese scorso.
L’Ebas, l’ente bilaterale dell’artigianato, che sin dall’inizio della pandemia Covid-19, è stato un sostegno indispensabile per gli artigiani siciliani, accorre ancora una volta in aiuto.
Per sostenere le aziende artigiane colpite dai terribili eventi alluvionali che hanno interessato tutta la Sicilia, l’ente mette a disposizione contributi a fondo perduto fino a 5 mila euro a copertura del 30% dei danni subiti.
Ciò è stato reso possibile grazie all’impegno del consiglio direttivo dell’Ebas, che ha introdotto nel regolamento dell’ente la possibilità di erogare contributi anche alle imprese non ancora iscritte all’Ebas che hanno subito danni causati da calamità naturali, come appunto nel caso delle alluvioni.
Il contributo massimo erogabile è di 5.000 euro , a copertura del 30% dei danni subiti.
Per i dipendenti delle imprese artigiane colpite, nel caso di sospensione dell’attività lavorativa, potrà essere attivata la cassa integrazione ordinaria prevista dall’Fsba, il fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato.
Per la presentazione delle domande l’Ebas mette a disposizione delle imprese artigiane e dei loro dipendenti, più di cento sportelli in tutte le provincie siciliane presso le organizzazioni datoriali e sindacali: Cna, Confartigianato, Casartigiani, Claai e Cgil, Cisl e Uil.
Per consultare l’elenco degli sportelli, consultare il sito www.ebassicilia.org.