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La Banca di Credito Peloritano (BCP) si avvicina alla fusione inversa con Tyche S.p.A., segnando un passo decisivo nel consolidamento del settore bancario regionale. Dopo aver ottenuto le autorizzazioni necessarie da Banca d’Italia e dalla Banca Centrale Europea (BCE), è arrivato anche il via libera della Regione Siciliana, completando così il ciclo delle approvazioni istituzionali richieste per l’operazione.
Il Contesto dell’Operazione
L’operazione prevede l’acquisizione da parte di Tyche di una partecipazione qualificata del capitale e dei diritti di voto in Banca di Credito Peloritano, seguita da una fusione inversa per incorporazione. Questo passaggio strategico è stato progettato per rafforzare le sinergie tra le attività e le unità operative di Tyche e BCP. Francesco Vermiglio, Presidente della Banca di Credito Peloritano, ha dichiarato: “Si tratta di un momento storico per il nostro istituto. La partnership strategica con Tyche rappresenta un tassello centrale nel futuro della Banca. Con Tyche, la Banca potrà servire in maniera più capillare e completa il territorio, famiglie e imprese che nella nostra regione hanno necessità di accedere a servizi finanziari specifici per esigenze sempre più individuali e che richiedono competenze verticali.”
L’Iter Autorizzativo e il Supporto Finanziario
Nel 2023, l’Assemblea dei Soci di BCP ha deliberato un aumento di capitale di complessivi 3 milioni di euro, parzialmente sottoscritto da Tyche S.p.A., un attore di rilievo con vasta esperienza nell’acquisizione di crediti in contesti di procedure concorsuali. Questo aumento di capitale ha portato il capitale sociale della Banca a un totale di 18 milioni di euro, suddiviso in 4.000 azioni, con Tyche che detiene ora il 9,99% della Banca.
Fusione Inversa e Sinergie Operative
Con l’ingresso di Tyche nel capitale di BCP, sono state create le condizioni per avviare il progetto di fusione inversa per incorporazione di Tyche in BCP. Il 2 febbraio 2024, Tyche ha avviato formalmente l’iter per l’autorizzazione all’acquisto di una quota di controllo di BCP S.p.A. Il procedimento autorizzativo, della durata di 60 giorni lavorativi, si è concluso con la BCE che ha rilasciato nel maggio 2024 l’autorizzazione per acquisire la partecipazione di controllo in BCP, propedeutica alla fusione inversa.
Approvazione Regionale e Modifiche Statutarie
Parallelamente, la Banca ha inoltrato il 2 febbraio una richiesta all’Assessorato Regionale dell’Economia – Dipartimento delle Finanze e del Credito, per ottenere l’autorizzazione all’operazione di fusione per incorporazione e alle conseguenti modifiche statutarie. Essendo la Banca situata in Sicilia, tali operazioni straordinarie necessitano dell’approvazione regionale, che è stata ottenuta nel maggio 2024.
Completamento del Processo di Vendita
Il 25 marzo 2024, la Banca ha ricevuto comunicazione dall’avvocato rappresentante degli azionisti venditori di BCP, esprimendo l’intenzione di vendere le azioni a Tyche S.p.A. Questo ha avviato il relativo iter secondo le previsioni statutarie.
Performance Finanziarie
Nel 2023, Tyche ha registrato un utile netto di 5,1 milioni di euro, con un margine di intermediazione di 14,7 milioni di euro e impieghi totali di 71 milioni di euro, di cui il 67,4% rappresentato da crediti verso la clientela. Il CET 1 capital ratio si è attestato al 33,7%. BCP, nello stesso periodo, ha ottenuto un utile netto di 226.785 euro, un margine di intermediazione di 6,5 milioni di euro (+47,3%) e un risultato netto della gestione finanziaria di 5,5 milioni di euro (+55,5%), con un CET 1 capital ratio del 27,078%.
L’operazione di fusione inversa tra Banca di Credito Peloritano e Tyche S.p.A. rappresenta un significativo passo avanti nel rafforzamento della presenza bancaria regionale, migliorando l’accesso ai servizi finanziari per le famiglie e le imprese siciliane.