Widiba, una delle Banche più innovative sul mercato, cerca nuovi talenti in Sicilia. L’obiettivo è quello di inserire nelle proprie strutture di consulenza finanziaria, giovani personal advisor che intendono abbracciare la professione.
Il candidato ideale ha un età inferiore ai 35 anni con spiccate capacità relazionali, di autogestione, pianificazione, orientamento al lavoro per obiettivi, con una cultura universitaria in materie economiche e/o giuridiche e con una forte motivazione a operare nel settore finanziario.
I candidati interessati potranno registrarsi all’indirizzo www.advisor.widiba.it o inviare il proprio curriculum a pfsicilia@widiba.it per iniziare con la Banca un processo di selezione e un successivo percorso di formazione per il superamento dell’esame professionale e l’avvio della collaborazione.
In partenza il 1° febbraio a Palermo il prossimo corso Widi Academy 2017, al quale parteciperanno candidati siciliani per un totale di 20 giovani che potranno entrare a far parte del team.
La Widi Academy è la proposta formativa pensata per i giovani talenti che vogliono diventare i Personal Advisor di domani, suddivisa in due percorsi distinti. Il primo percorso, della durata di 2 mesi, prepara all’esame di consulente finanziario, con 12 giornate in aula in cui si affrontano lezioni teoriche e simulazioni pratiche. Il secondo percorso, dopo il superamento dell’esame, propone lezioni mirate all’introduzione al mondo del lavoro e l’affiancamento sul campo.
Le prime due edizioni del 2016 hanno visto la partecipazione di 200 candidati dei quali ne sono stati selezionati 40 e 20 hanno completato il percorso formativo e sono stati inseriti nella struttura.
“Sono proprio le nuove generazioni quelle in cui Widiba crede fermamente, portatrici di nuove competenze e nuova energia – afferma Maurizio Nicosia Area Manager di Widiba –. Proprio per i giovani abbiamo ideato la “Widi Academy”, una scuola di formazione interna per l’avviamento di nuovi talenti che permetterà di sviluppare competenze ai massimi standard del mercato. Crediamo – continua Nicosia – che la professione del Personal Advisor abbia un futuro roseo perché in un paese in cui si assiste al tramonto del Welfare State il Pianificatore Patrimoniale assume un ruolo essenziale e sociale per aiutare le famiglie a raggiungere gli obiettivi della propria vita”.