«I grandi gruppi bancari hanno aderito con entusiasmo al piano che consente ai giovani under 36 di accedere alla garanzia statale dell’80% per mutui fino a 250.000 euro. Qualche piccolo istituto di credito sta facendo resistenza. Ma sia ieri sia oggi ho parlato col presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, il quale si sta dando da fare per convincere tutte le banche associate a questa ottima misura introdotta dal governo. Una misura che prevede, appunto, l’intervento dello Stato se i giovani sono in difficoltà nel pagare le rate del prestito per l’acquisto di abitazioni».
Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione televisiva Coffee Break in onda su La7. Sileoni ha poi denunciato «le pressioni commerciali indebite esercitate dalle banche sui loro dipendenti per la vendita di prodotti finanziari, alcuni dei quali non privi di rischio, e di prodotti assicurativi che assicurano agli stessi istituti di credito importanti profitti, non tutelanti per la clientela».