I vertici di CaixaBank si riuniranno venerdì mattina per discutere l’eventuale spostamento del proprio quartier generale dalla Catalogna, dopo che Banco Sabadell ha annunciato che trasferirà il suo quartier generale ad Aliacante. Il governo spagnolo sta tentando di legiferare in tempi brevissimi sulle modalità e le agevolazioni che permettano alle compagnie di spostare i loro uffici dalla Catalogna nel minor tempo possibile. La crisi politica sta avendo un impatto negativo sull’intera economia spagnola. La Borsa spagnola e il mercato dei titoli sono precipitati. Ecco cosa ne pensa Rafael Sambola, Professore di Economia: “La caduta dei bond spagnoli, l’aumento dei tassi di interesse, l’aumento del premio di rischio e il possibile stop degli investimenti stranieri in Catalogna e Spagna sono la conseguenza della rischiosa situazione politica ed economica.” L’annuncio della Corte costituzionale di sospendere la sessione parlamentare il prossimo lunedì (quando il governo catalano avrebbe potuto fare la dichiarazione di indipendenza unilterale) ha calmato i mercati. Dopo questo annuncio l’indice IBEX35 ha rimbalzato del 2,5% nelle ultime ore. Victor Serrano impenditore è convinto che in queste ore sia l’incertezza a giocare il ruolo più importante: “Non conoscere il futuro della Catalogna, se sarà dentro o fuori dalla Spagna, fa sì che noi imprenditori miriamo solo al bene delle compagnie per le quali lavoriamo e che mettiamo la sicurezza prima di qualunque altra cosa”. La Catalogna produce un quinto del Pil spagnolo e le sue esportazioni da 65 miliardi di euro rappresentano più di un quarto del totale nazionale. Gli invstimenti esteri in Catalogna rappresentano più di un quarto del totale degli investimenti in Spagna.