L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Da più di 30 anni il Centro Tau di Palermo, luogo di aggregazione, convivialità, socialità e interculturalità, opera in una “periferia urbana”, cioè nei quartieri della Zisa e Danisinni. Due zone a ridosso del centro della città e del percorso Unesco Arabo-Normanno che però scontano una distanza socio-economica che si ripercuote soprattutto sui giovani. Sono loro, infatti, a causa del disagio sociale e della mancanza di occupazione, i più esposti alle lusinghe della criminalità organizzata. Ed è appunto il Centro Tau il protagonista di questa puntata di Fattore S, racconto delle eccellenze siciliane e non solo che riservano una parte non marginale della loro attenzione (ma anche degli utili) alla società. Da un’idea di Massimo Plescia fondatore di Sdi Soluzioni di Impresa, Fattore S il videoracconto sulle realtà siciliane caratterizzate da una particolare attenzione per il cosiddetto “dividendo sociale” continua il suo viaggio: fatevi avanti se avete storie da segnalare.
“Eppure – spiega Francesco Di Giovanni, fondatore del Centro Tau – ho sempre notato in questi anni, tra le migliaia di ragazzi passati da questo Centro, un grande talento e grandi capacità. La nostra scommessa è quella di strappare questi giovani e le loro competenze alla criminalità e condurli verso un percorso di legalità dove poter mettere a frutto in maniera onesta queste qualità”.
Il Centro nasce nel 1988 grazie all’iniziativa di volontari e all’impegno di alcuni giovani francescani della parrocchia Santa Maria della Pace di Palermo. L’obiettivo è quello di migliorare la vita dei ragazzi del territorio grazie ad attività di accoglienza e di sostegno per le famiglie.
Il 21 dicembre del 1990, su iniziativa dei volontari del Centro di Solidarietà Tau, viene costituita l’Associazione “Inventare Insieme” con l’intento di creare i presupposti per una “rinascita sociale” del territorio della Zisa, prevenendo le forme di violenza e aggressività e al contempo diffondendo la cultura della legalità.
Con la costituzione dell’associazione si avvia un processo di sviluppo delle attività: dall’animazione all’impegno sociale per il cambiamento, dalla formazione alla stimolazione delle istituzioni per il potenziamento dei servizi, dalla prevenzione alla ricerca di nuove opportunità di lavoro.
Il Centro Tau è dotato di spazi multimediali come il laboratorio musicale ‘Zisoundlab dotato di tutto il necessario per la registrazione professionale di brani musicali, aperto gratuitamente ai giovani iscritti al Centro, e il laboratorio per la produzione di video e filmati che fa riferimento al laboratorio Iammonline. Si tratta due due strutture realizzate grazie al progetto “Openspace” finanziato dal Fesr Sicilia.