L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Con la recentissima Deliberazione Commissariale n. 41 del 14/11/2017, l’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Palermo ha inteso revisionare il regolamento per l’assegnazione e la locazione dei propri immobili destinati ad uso commerciale nell’intento di migliorare le prestazioni istituzionali dell’Istituto medesimo ma anche di semplificare le relative procedure di affidamento. Si tratta, infatti, di garantire la migliore gestione di un ingente patrimonio immobiliare (magazzini, negozi, garage, etc.), spesso ricadente in importanti zone commerciali della città capoluogo e dei comuni della Provincia per la cui locazione si rendeva necessario procedere, tra l’altro, ad un aggiornamento dei valori di riferimento.
In particolare il regolamento prevede nuovi criteri per l’individuazione della documentazione dimostrativa della specifica capacità reddituale del potenziale locatario, la determinazione del limite minimo di reddito annuo del nucleo familiare cui appartiene il richiedente l’assegnazione, la fissazione dei parametri di corrispondenza diretta tra fasce di reddito annuo ed importo massimo della locazione secondo valori prestabiliti, la previsione della possibilità di potere supplire al possesso di capacità economico/reddituale eventualmente insufficiente, attraverso la produzione di apposita polizza fidejussoria limitata al 50% del valore locativo annuale del bene da locare.
Inoltre, tra le innovazioni più significative introdotte con la deliberazione di che trattasi, va senz’altro segnalata la previsione con la quale, per la prima volta in un regolamento di tal genere, viene offerta, ai cosiddetti giovani imprenditori che beneficiano di contributi a fondo perduto e di finanziamenti agevolati regionali di cui al PO FESR 2014/2020 o finanziamenti statali di cui al D.L. n. 91 del 20/06/2017, la possibilità di poter richiedere la locazione di beni producendo copia della documentazione di concessione del finanziamento. Ciò in quanto, proprio in considerazione della specialità della condizione in cui si vengono a trovare tali nuovi soggetti imprenditoriali (fase di start-up di impresa), non sarebbero nelle condizioni di potere offrire quelle garanzie ordinariamente previste per gli altri imprenditori. Si desidera, in questo modo, interpretando in chiave di attualità la missione sociale che caratterizza da sempre l’Istituzione, non frapporre ulteriori ostacoli “burocratici” nella difficile operazione della “creazione” di nuova impresa. Non si vuole, cioè, che le agevolazioni ottenute in altri ambiti istituzionali da parte di tali nuovi soggetti imprenditoriali, possano incontrare “imbuti” od “ostruzioni” laddove si renda necessario procedere a dotarsi di locali adeguati allo svolgimento delle attività stesse.
Un modo nuovo di coordinarsi con le “politiche del lavoro” e, se si vuole, di stare accanto alla gente, in armonia con i fini istituzionali sociali dello IACP di Palermo.
Attraverso questo link è possibile consultare il testo integrale della deliberazione commissariale n. 41 del 14.11.17 :