L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
L’assessore Bernadette Grasso ha fissato per le 10 del 29 maggio prossimo, nella sede dell’Assessorato alla Funzione pubblica, l’incontro tra Regione e organizzazioni sindacali per discutere del rinnovo del contratto dei lavoratori regionali. Una convocazione attesa, soprattutto dopo che nel Bilancio approvato lo scorso mese all’Ars sono state predisposte, almeno in parte, le risorse finanziarie necessarie allo scopo.
“Abbiamo accolto con soddisfazione l’invito dell’assessore Grasso –
dicono Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia, e
Fabrizio Lercara, segretario regionale per i dipendenti regionali – e
ci auguriamo che adesso si possa lavorare spediti per conseguire al
più presto l’obiettivo di restituire diritti e dignità a una categoria
di lavoratori che da troppo tempo è costretta a subire un’ingiustizia.
Quello dei regionali siciliani, infatti, è l’unico contratto dell’intera Pubblica amministrazione italiana non ancora sottoscritto”.
“Occorre ora recuperare il gap temporale ed accelerare. Non è più accettabile – concludono Montera e Lercara – che ci siano lavoratori che svolgono mansioni importanti, di cui la gran parte con stipendi da poco più di mille euro al mese. Se non si agirà in tempi brevi, la macchina burocratica non potrà che continuare a funzionare male o addirittura a fermarsi, con grave danno per i cittadini, che hanno diritto invece a una macchina amministrativa più efficace”.