L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Sospendere subito lo split payment, ossia il meccanismo di scissione dei pagamenti, per garantire una immediata liquidità alle imprese. Lo chiede Gianfranco Caccamo, reggente di Sicindustria Caltanissetta ed Enna, che spiega: “Lo split payment produce per molte aziende un credito di Iva difficilmente compensabile attualmente. Ad oggi le imprese hanno tutte, chi più chi meno, un credito Iva che, a causa del fermo delle attività, non possono esigere. Dal momento che il governo ha più volte sottolineato la necessità di garantire alle imprese liquidità immediata, perché non cominciare restituendo loro i soldi dell’Iva, che oltretutto hanno già pagato a propria volta con le fatture di acquisto dei materiali ai fornitori? Non potendola neanche compensare secondo i canali ordinari del recupero contributivo, le somme resterebbero, tra l’altro, accantonate per chissà quanto tempo”.
Questo, secondo Sicindustria, potrebbe essere uno degli strumenti in grado di dare liquidità alle imprese, permettendo alle stesse, a loro volta, di onorare gli impegni con i fornitori. “Così come – aggiunge Caccamo – torniamo a ribadire la necessita che la Pubblica amministrazione paghi i propri debiti subito. È una questione di sopravvivenza del tessuto economico e sociale e non è possibile attendere oltre”.