Palermo. Sui fondi europei destinati alla pesca e all’indotto del mare, per la prima volta in Sicilia verranno attivate linee di credito bancario, dove la pratica di finanziamento del prestito sulla quota a carico delle aziende, potrà essere istruita e deliberata sull’ammissibilità, prima del decreto di finanziamento del contributo pubblico. Un accordo inedito sottoscritto oggi a Palermo tra Banca Monte dei Paschi di Siena, associazioni del settore della pesca (AGCI Agrital Sicilia, LEGA COOP- Dipartimento Pesca, CONFOOPERATIVE/Federpesca Sicilia) ed assessorato regionale all’Agricoltura e Pesca Mediterranea che punta a favorire i progetti di investimento del comparto, finanziati con il fondo per la politica marittima e della pesca dell’Unione europea (FEAMP) – 120 milioni di euro, al 50% a fondo perduto per i prossimi sette anni.
“Questo accordo permetterà da una parte di costruire una politica di sviluppo per l’indotto del mare in grado di liberare risorse, idee ed energie e dall’altra di rispondere ad una domanda di semplificazione, chiesta a gran voce dalle imprese, anche nei rapporti con gli istituti di credito – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca Mediterranea Antonello Cracolici. Per la prima volta in Sicilia le aziende che parteciperanno i bandi del Feamp verranno incentivate ad investire attraverso nuovi strumenti finanziari che permetteranno di avere preventivamente la risposta sull’ammissibilità del prestito, prima del decreto di finanziamento pubblico ed evitare ai beneficiari dei fondi europei di perdere opportunità di investimento per mancanza di liquidità. Questi strumenti sono indispensabili in particolare per aiutare i giovani a fare impresa. Investire sui giovani significa investire sul futuro. Negli ultimi due mesi abbiamo messo a bando ben 41 milioni di euro di fondi Feamp. Proprio oggi verrà pubblicato un bando da 16 milioni sull’acquacoltura. ”
“ Sono felice che la banca intercetti il mondo della pesca in un momento in cui cambiano le regole comunitarie – afferma Dario Cartabellotta, direttore del Dipartimento regionale Pesca. Siamo passati dalla rottamazione delle imbarcazioni che ha caratterizzato la vecchia programmazione ad una nuova filosofia dell’UE sulla pesca più disponibile a coniugare sostenibilità, identità, inclusione sociale e sviluppo. Con il Dipartimento abbiamo costituito un tavolo sull’acquacoltura che avrà l’obiettivo di mettere in rete nuove competenze, innovazione e ricerca per promuovere questo settore”.
Per Giovanni Maione, responsabile area territoriale Sicilia e Calabria di Banca Mps: “L’accordo con le associazioni del mondo del mare siglato oggi è un importante punto di partenza concreto per affiancare le imprese siciliane del settore. La produzione agroalimentare della nostra regione e le attività legate al mondo del mare e della pesca rappresentano un’eccellenza per tutta l’Italia e nell’attuale contesto di alta competizione la presenza di una banca del territorio forte è fondamentale per gli imprenditori. L’agroalimentare e il mondo del mare sono pilastri fondamentali dell’economia della Sicilia, per questo Banca Monte dei Paschi rinnova la sua vicinanza al territorio e fa la sua parte con pacchetti di misure dedicate e specifiche, per facilitare la partecipazione ai bandi relativi al FEAMP Sicilia 2014-2020”
L’iniziativa condivisa con l’assessorato regionale Aagricoltura e Pesca Meditetrranea è stata programmata e curata personalmente dai presidenti dei comparti Pesca delle Associazioni partecipanti: Basciano, Accetta e Gullo e per la Banca dal dott. Sergio Imparato del settore Agro Alimentare dell’Area Territoriale Sicilia e Calabria di Banca Monte dei Paschi di Siena.