L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Da Roma alla Sicilia, sbarca sull’isola Protebè SpA, primo soggetto istituzionale e terzo per la consulenza nei rapporti tra banca e impresa. Protebè, guidata dal neo eletto presidente Laura Augello, avrà due sedi operative, una a Catania e una a Palermo, e si pone come obiettivo numero uno quello di favorire il rilancio dell’economia imprenditoriale fornendo un supporto concreto per l’accesso al credito e alle agevolazioni previste in ambito ministeriale ed europeo.
Un interlocutore terzo e imparziale mette in comunicazione l’impresa e la banca cambiando il modo di fare consulenza, da una parte assistenza al cliente singolo professionista o impresa con la misurazione del rischio credito e il relativo supporto assicurativo di protezione, dall’altra referente qualificato della banca nella gestione dei servizi di preistruttoria e nella costruzione della garanzia adeguata riducendo il rischio per la Banca e consentendo l’accesso al credito a chi diversamente non potrebbe o sarebbe comunque costretto a soccombere ad un maggior costo.
La consulenza di Protebè è strategica anche in un’ottica di riqualificazione del rischio, dove, le riserve per le banche sono inferiori, gli interessi passivi possono subire un ribasso tramite l’applicazione di un tasso maggiormente equilibrato.
Protebè accompagnerà inoltre le aziende in un percorso di ristrutturazione del debito trovando le formule di maggior profitto agli imprenditori mettendo in relazione dove necessario l’imprenditoria con fondi o investitori italiani o stranieri capaci di gestire l’emergenza economica e generare un’opportunità di re-inquadramento professionale e dove possibile tornare ad essere performanti.
Una particolare attenzione andrà ai comparti in crisi e a quelli che si accingono a svoltare la loro attività per un impatto di carattere normativo, come il mondo delle farmacie in attesa degli stravolgimenti previsti con l’entrata in vigore della norma che regolamenta l’inclusione delle società di capitali tra i possibili titolari dell’esercizio della farmacia privata.