L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Sui derivati “Siamo alla vigilia di una fase importante che potrebbe portare notevoli risparmi per le casse della Regione. Il percorso di negoziazione con le banche è in corso, ne ho dato comunicazione alla giunta e spero nel giro di qualche giorno di potere informare la commissione Bilancio dell’Ars”.
Così l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, ha risposto in aula al capogruppo del Pd, Giuseppe Lupo, che intervenendo su una norma della finanziaria ha chiesto al governo chiarimenti sulle rinegoziazioni di mutui e sul negoziato con le banche per la chiusura anticipata dei contratti derivati, costati milioni di euro alle casse pubbliche. Armao non è sceso nei dettagli, perché, ha spiegato, la trattativa con le banche è ancora aperta.
Sui derivati, l’assessore Armao ha aperto da tempo un confronto con le cinque banche coinvolte e ci sono in atto due procedimenti giudiziari: uno davanti al Tribunale di Palermo, cui si è rivolto la Regione che chiede l’annullamento dei contratti derivati alla luce di una recente sentenza della Cassazione; l’altro davanti al Tribunale di Londra, ma in questo caso il giudizio è stato acceso dalle banche nei confronti della Regione. Una “partita” complica che si gioca su un tavolo dove ballano centinaia di milioni di euro.