L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Il deputato regionale del M5S Giampiero Trizzino, insieme al consigliere comunale del M5S Antonino Randazzo e al neo eletto deputato nazionale del M5S Adriano Varrica, ha effettuato un’ispezione nella discarica di Bellolampo a Palermo, per verificare la condizione del sito dopo la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Governo nazionale.
“La situazione è grave – dicono Trizzino, Randazzo e Varrica al termine dell’ispezione – Bellolampo rischia il collasso. Si tratta di una situazione non è imputabile alla Rap, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti a Palermo, ma al Governo regionale perché temiamo che non riesca a realizzare il cronoprogramma degli interventi previsti per la discarica, come annunciato nei mesi scorsi, e indicato nell’ordinanza di Protezione civile, appena firmata da Borrelli, con la quale a Musumeci sono stati conferiti poteri speciali in materia di rifiuti”. “Abbiamo constatato che i lavori di ampliamento della sesta vasca non sono ancora partiti – proseguono gli esponenti del M5S – mentre l’iter procedurale per la costruzione della settima vasca, di fatto, non consentirà di ultimarla entro dicembre. Da mesi ripetiamo come un mantra che i poteri speciali non avrebbero risolto l’emergenza rifiuti né a Palermo né in Sicilia e l’ispezione odierna lo conferma”. Trizzino, Randazzo e Varrica esprimono altresì preoccupazione “per la gestione del processo di trattamento meccanico biologico dei rifiuti da parte della società Ecoambiente”. “Temiamo il rischio di un danno ambientale – concludono – nei prossimi giorni effettueremo una nuova ispezione”.