L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Nino Carlino (imprenditore ittico), già Vice Presidente del CO.S.VA.P. nuovo Presidente dello stesso CdA, e pertanto del Distretto della Pesca e Crescita Blu. Lo ha deciso il Consiglio di Amministrazione del CO.S.VA.P, organo di gestione del Distretto della Pesca e Crescita Blu che si è riunito ieri in via straordinaria a seguito della prematura scomparsa, lo scorso 15 giugno, del presidente Giovanni Tumbiolo.
I componenti del CdA hanno voluto che a far parte dello stesso Organo, che necessitava della ricomposizione del suo numero legale, fosse il giovane Marco Leonardo Tumbiolo, primogenito del compianto Giovanni, e ciò anche al fine di stabilire una continuità nella mission della compagine distrettuale.
Vice Presidente del CdA è stato eletto Francesco Paolo Lisma (Cantieri navali). Ricordiamo che gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione sono: Nino Salerno (Confindustria), Giuseppe Campione (Coldiretti), Lino Tumbiolo (Federpesca), Giovanni Basciano (Cooperazione). Nei prossimi giorni saranno assegnate le deleghe finalizzate allo sviluppo delle molteplici attività del Distretto della Pesca e Crescita Blu.
Nelle scorse ore il nuovo CdA del Distretto, è stato invitato a partecipare ad un incontro con l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, On. Girolamo Turano; all’incontro ha partecipato anche il Direttore Generale del Dipartimento della Pesca Mediterranea, Dott. Dario Cartabellotta.
“L’orizzonte internazionale e in particolare quello della cooperazione mediterranea –ha dichiarato l’Assessore Turano- sono l’assett strategico del Distretto Pesca. È fondamentale per il futuro del Distretto continuare a lavorare in questo senso con strumenti preziosi come Blue Sea Land e personalmente credo sia il modo migliore per onorare la memoria e l’opera di Giovanni Tumbiolo”.