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Un nuovo tassello si aggiunge alle celebrazioni per i 200 anni di Duca di Salaparuta con “Poliedrica”, l’ultima creazione artistica di Arrigo Musti, che verrà presentata in anteprima alla stampa venerdì 31 gennaio presso la moderna cantina di Casteldaccia. L’inaugurazione dell’opera sarà accompagnata dalle armonie di un quartetto d’archi di Palermo Classica, in un evento che si preannuncia denso di significato e suggestioni culturali.
L’installazione artistica è un grande trittico che celebra l’essenza e l’eredità culturale di Topazia Alliata, figura di riferimento per artisti e intellettuali del Novecento italiano e internazionale. Profondamente legata alla Sicilia e a Bagheria, la Alliata ha contribuito a diffondere un’immagine autentica e positiva della sua terra, lasciando un segno indelebile nella storia dell’enologia moderna dell’isola.
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L’opera si compone di tre pannelli in alluminio, ciascuno raffigurante una figura mitologica che rappresenta l’evoluzione di una donna carismatica e coraggiosa. Un’imprenditrice anticonformista, Topazia Alliata ha guidato l’azienda di famiglia fino al 1961, portando avanti una visione innovativa e pionieristica nel settore vinicolo.
La realizzazione di “Poliedrica” nasce da una spontanea collaborazione tra l’artista e Duca di Salaparuta, sotto la direzione di Roberto Magnisi. Lo stesso Arrigo Musti sarà presente all’anteprima per raccontare la genesi e il significato della sua opera, prima che i visitatori possano partecipare a un tour della cantina.
Dal 1° febbraio, “Poliedrica” sarà fruibile gratuitamente nella sede di Casteldaccia, permettendo a tutti di immergersi in un’esperienza artistica e culturale che unisce tradizione e innovazione, memoria storica e visione del futuro. Un omaggio a una donna straordinaria e alla Sicilia, terra di storia, arte e vino.