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Nel 2023, il settore fotovoltaico italiano ha registrato un’impennata senza precedenti, con un raddoppio della potenza connessa rispetto all’anno precedente, segnando un significativo traguardo di 30 GW di potenza installata distribuita su oltre 1,5 milioni di impianti. La Lombardia emerge come leader regionale in questo settore in rapida espansione, spingendo l’Italia verso un futuro più verde e sostenibile.
Al 31 dicembre 2023, l’Italia vantava 1.594.974 impianti fotovoltaici, con una distribuzione settoriale che vede il 28% della potenza attribuita al residenziale, il 50% al commerciale e industriale (C&I), e il 22% al settore utility-scale. Questo mix dimostra un solido impegno verso la diversificazione delle fonti energetiche e l’adozione su vasta scala dell’energia solare.
L’anno passato ha visto l’aggiunta di 373.929 impianti, pari al 23% del totale nazionale, con un incremento dell’85% in termini di unità e del 111% in potenza connessa rispetto al 2022. Questa crescita esponenziale è stata guidata principalmente dai settori residenziale e C&I, riflettendo una crescente consapevolezza e adozione delle tecnologie green da parte delle famiglie e delle aziende italiane.
Due fattori chiave hanno catalizzato questa espansione: il Superbonus e l’aumento dei prezzi dell’energia. Quest’ultimo, in particolare, ha incentivato significativamente le connessioni nel settore C&I, con un aumento della potenza fotovoltaica connessa mensilmente che è passata da 56 MW nel 2022 a 180 MW nella seconda metà del 2023. Questo trend dimostra che, nonostante le fluttuazioni dei prezzi, l’interesse verso il fotovoltaico rimane alto, supportato dalla consapevolezza che tale tecnologia può garantire prezzi energetici stabili e prevedibili per almeno due decenni.
La Lombardia, con 907 MW di nuove connessioni nel solo 2023, ha superato i 4 GW di potenza cumulata, seguita da vicino da Veneto, Emilia-Romagna e Puglia. Questa leadership regionale sottolinea l’importanza di un approccio localizzato nello sviluppo delle energie rinnovabili, con politiche e iniziative che rispondono alle specificità territoriali.
La segmentazione settoriale rivela una predominanza degli impianti C&I e utility-scale nel centro e sud Italia, con il Lazio in testa per la potenza degli impianti utility-scale. Questa distribuzione geografica riflette le diverse potenzialità solari del territorio nazionale e la volontà di sfruttarle al meglio per una transizione energetica equilibrata e inclusiva.
Se si analizza la segmentazione settoriale si nota che la maggior parte di impianti C&I e utility scale è localizzata al centro e al sud Italia ed è il Lazio ad avere la maggior potenza di impianti utility scale (920 MW), seguito da Puglia (848 MW) e da Sicilia (801 MW), se invece si considerano gli impianti di taglia C&I è la Puglia a registrare la maggior potenza connessa (1.638 MW), subito dietro la Lombardia (1.197 MW) e l’Emilia-Romagna (948 MW).
Osservando le connessioni avvenute durante il 2023, si nota che la maggior quota di potenza relativa al settore C&I è stata connessa nel Nord del nostro paese (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna), che ha ospitato il 67% (1.214 MW) della potenza connessa afferente a tale settore, seguito dal Centro Italia (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo e Campania) con il 20% (363 MW) e da Sud e Isole (Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) con il restante 13% (242 MW).
Il 2023 ha inoltre registrato un significativo picco di crescita per i grandi impianti (P > 10 MW) nell’ultimo trimestre, con 8 nuovi impianti connessi per un totale di 341 MW. Questo aumento lascia presagire una tendenza di crescita costante per il settore utility-scale, supportata dall’autorizzazione di oltre 12 GW di nuovi impianti dal 2019.
La crescita del fotovoltaico in Italia non solo rappresenta un passo avanti verso l’indipendenza energetica e la riduzione delle emissioni di CO2 ma segnala anche un cambio di paradigma nel modo in cui energia viene prodotta e consumata. L’impegno del paese verso le energie rinnovabili, testimoniato dal boom fotovoltaico del 2023, pone l’Italia come un esempio virtuoso sul palcoscenico europeo e globale, promuovendo uno sviluppo sostenibile che guarda al futuro con ottimismo e responsabilità.