L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
La Regione muove un altro importante passo sul fronte dell’efficientamento energetico. Prevista in ogni Comune dell’Isola la figura dell’energy manager (un esperto in gestione dell’energia provvisto di apposita certificazione Ege) che si occuperà, in stretto coordinamento con il competente dipartimento regionale della razionalizzazione della spesa e della ottimizzazione dei consumi.
Sono 343, fino a oggi, le amministrazioni comunali che potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto per la nomina di un energy manager che le assista nelle scelte tecniche, con grandi benefici in termini di efficacia della spesa pubblica. Il bando da sei milioni di euro, predisposto dal competente assessorato guidato da Alberto Pierobon, prevede il finanziamento della rete di esperti e dei progetti per l’efficientamento degli immobili degli enti regionali ammessi tra cui anche Aziende sanitarie, Università, Iacp e Opere pie.
La consegna dei decreti di finanziamento ai primi cittadini, da parte del governatore Nello Musumeci, avverrà venerdì 12 aprile (a partire dalle ore 10), nell’ambito della seconda delle ‘Giornate dell’Energia’, organizzate dalla Regione al Centro fieristico Le Ciminiere di Catania (vedi programma allegato).
Per gli altri 47 Comuni che non hanno ancora aderito al Patto, sarà possibile accedere al finanziamento attraverso un altro bando di prossima pubblicazione che il dipartimento regionale diretto da Tuccio D’Urso sta predisponendo. L’obiettivo infatti è quello di includere nel network – che verrà coordinato a livello siciliano dall’energy manager della Regione Roberto Sannasardo – tutti i 390 Comuni dell’Isola.
Gli energy manager dovranno gestire i rapporti con la Regione
I professionisti saranno infatti chiamati a gestire i rapporti con la Regione mediante l’invio dei dati del monitoraggio e delle emissioni di CO2 a livello locale. I risultati tecnici acquisiti permetteranno di definire le azioni concrete da inserire nella prossima programmazione europea del Po Fesr 2021/2027. Al momento le somme impegnate dal governo regionale sul fronte energetico ammontano a 157 milioni di euro e altri 145 sono in fase di decretazione.