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- La piattaforma di equity crowdfunding Opstart ha chiuso il 2020 con una crescita del +389% rispetto al 2019.
- L’obiettivo è semplice: rendere meno complicato l’accesso ai fondi per le aziende e l’investimento per chi vuole finanziarle. Così, dalla sua fondazione, 2700 investitori hanno utilizzato Opstart.
23 milioni di capitale raccolto e crescita del +389% rispetto al 2019 (e +689% rispetto al 2018). È così che Opstart, portale di equity crowdfunding e private debt innovativo, ha chiuso l’anno 2020. E diventa il primo portale italiano per capitali raccolti e campagne pubblicate (ad oggi circa 100).
“Secondo L’Equity Crowdfunding Index, elaborato dall’Osservatorio Crowdinvesting del Politecnico di Milano, a livello nazionale l’indice si attesta mediamente a 134,87 punti, mentre quello di Opstart è di 163,08“, ha spiegato Giovanpaolo Arioldi, CEO di Opstart.
E ha poi aggiunto: “Le società valutate dal comitato di Opstart e proposte sul portale, quindi, sono mediamente più valide e con maggiori potenziali di crescita, e questo ci rende orgogliosi e desiderosi, nel 2021, di fare ancora meglio”. Tra queste campagne di successo come Forever Bambù, Red Fish Long Term Capital, PMI TOP, Digital Rock Holding e Microcredito d’impresa.
Opstart, nel 2020 aperte 4 nuove divisioni per il portale di equity crowdfunding
Nel 2020, infatti, Opstart ha dato il via a diverse divisioni basate sul tipo di investimento. La prima è Crowdre, dedicata al Real Estate, attraverso la quale si possono fare investimenti su singole iniziative immobiliari, società che fanno più operazioni, iniziative per aree urbane dismesse e quelle dedicate ai co-living.
Crowdarena, invece, è un portale di annunci – il primo in Europa – che mette in contatto gli investitori tra di loro. Mentre Crowdbond è la divisione dedicata all’investimento su bond e minibond di piccole e medie imprese.
Nel 2020 il via anche allo sviluppo di Crowdbase, che è un hub unico in cui sono offerte soluzioni di finanziamento per le piccole e medie imprese basate sul crowd.
Le tre nuove divisioni in arrivo nel 2021
In arrivo per il nuovo anno tre nuovi progetti Opstart. Il primo tra tutti GreenEquity, un portale che si occuperà unicamente di investimenti su aziende eco-sostenibili. Un obiettivo in linea con i tempi, considerando che nella classifica Leader della Crescita 2021 di Statista è emersa la sempre più forte presenza di imprese sostenibili.
Tra le altre divisioni pronte ad essere introdotte TokenBase, che si occuperà di investimenti per Security Token Offering attraverso la tecnologia blockchain e, dunque, delle criptovalute. Particolarità di Opstart, infatti, è l’aver introdotto la possibilità di pagare in Bitcoin.Infine, Crowdlender a partire dal 2021 si occuperà di lending crowdfunding, ovvero di quel processo attraverso il quale gli investitori prestano denaro a persone e imprese in cerca di fondi.