Economia Sicilia

Ergon, 2022 con 750 milioni di ricavi: crescita del 19% sul 2021

Il 28 luglio scorso, Syneos – capogruppo di Ergon S.p.A. (ARD – DESPAR – EUROSPAR – INTERSPAR – ALTASFERA), ha presentato a Ragusa il bilancio consolidato 2022, alla presenza dei Soci, di una delegazione di collaboratrici e collaboratori, tra questi i Maestri del Lavoro del Gruppo insigniti dal Presidente della Repubblica, degli Organi amministrativi, Sindaci e la Società di revisione EY.  

Il 2022 di ERGON si è chiuso con 750 milioni di ricavi, con una crescita del 19% sul 2021; un patrimonio tangibile di oltre 60 milioni (+9%), a conferma della solidità, capacità di gestione e di rapido adattamento alla volatilità del severo momento economico.

Una rete complessiva di 379 punti di vendita tra diretti ed affiliati che alle casse, grazie ai 40 milioni di scontrini, registra circa 836 milioni. 

Gli obiettivi fissati dal piano d’impresa, nonostante il contesto, sono tutti ampiamente raggiunti, tranne che per il risultato finale, positivo ma non entusiasmante, “tre i motivi”, afferma Marco Sgarioto AD di Ergon, “l’iperbole del costo dell’energia, l’avvio della rete Messina più gravoso di quanto previsto e, il non aver scaricato, nei limiti delle nostre possibilità e capacità, gli elevati aumenti interamente al consumatore, ciò anche grazie al significativo ruolo che abbiamo assegnato alla gamma dei nostri prodotti a marchio, non solo nella rete Despar ed Altasfera ma, soprattutto, in quella ARD nella quale compone una gran parte dell’assortimento”.

“Abbiamo raggiunto circa il 10% di energia autoprodotta grazie agli impianti realizzati; l’investimento in tale direzione continuerà anche per il 2023 e 2024, con l’obiettivo di un’autoproduzione del 20% dei consumi” afferma Paolo Canzonieri, Presidente di Ergon, “ci tengo, inoltre, a ringraziare le 2.760 persone, tutte e ciascuna, che compongono la “popolazione” Ergon, di cui l’87% a tempo indeterminato, livello raggiunto anche grazie alle 180 nuove assunzioni in aggiunta alle 28 di provenienza “rete Messina”.  “L’incertezza e la precarietà del momento storico non ci fanno perdere entusiasmo, semmai aumenta il nostro impegno e stimola la nostra capacità di reazione e adattamento, siamo un Gruppo c.d. “famigliare” e siamo convinti che questa caratteristica esalti naturalmente la visione di lungo periodo, non foss’altro che per il naturale susseguirsi delle generazioni, alle nuove sono richieste sempre più competenza e preparazione oltre allo scontato impegno, doti necessarie non solo per il mestiere di commerciante ma, soprattutto, per la responsabilità sociale insita nella crescita delle dimensioni aziendali”. In sintesi, quanto ha affermato il Presidente di Syneos, Gianni Cavalieri, dando voce corale ai Consiglieri e ai Soci e Socie della Capogruppo.

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