L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
“Abbiamo appreso che ci sarebbero delle perplessità da parte degli uffici preposti del ministero alla firma del decreto per il rinnovo della cassa integrazione per i lavoratori di Blutec e dell’indotto a Termini Imerese nonostante sia stato firmato l’accordo a gennaio per la proroga.
E’ inaccettabile, così come è inaccettabile il silenzio calato sul piano di rilancio dello stabilimento e dell’area industriale. Nonostante gli impegni assunti dal ministro Di Maio a fine ottobre e gli incontri avuti qualche giorno fa con il governatore Nello Musumeci e il prefetto di Palermo, è tutto fermo: mille persone abbandonate dalle istituzioni”. Lo dicono i segretari di Fim Fiom e Uilm, Ludovico Guercio, Roberto Mastrosimone e Vincenzo Comella.
I sindacati hanno convocato l’assemblea dei lavoratori che si riunirà lunedì prossimo nell’aula consiliare a Termini Imerese per programmare le iniziative di lotta. “Chiediamo ancora una volta un incontro urgente al Mise – aggiungono Fim Fiom e Uilm – Bisogna subito sbloccare il rinnovo della Cig per la Blutec e gli ammortizzatori in deroga per l’indotto, compresi i 62 lavoratori rimasti senza tutele. Il ministro Di Maio mantenga l’impegno che ha assunto con i lavoratori quando lo scorso ottobre ha parlato davanti ai cancelli di Termini Imerese”.