L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Palermo – Dal centro storico al centro congressi, dal piano regolatore al costo dei servizi. Dalla mobilità al bilancio, dalla macchina comunale al turismo, dal nodo delle partecipate alle opere inserite nel masterplan di Confindustria.E’ l’idea di città vista dal punto di vista dello sviluppo e dell’economia quella che Fabrizio Ferrandelli ha proposto agli imprenditori nell’incontro con Sicindustria Palermo avvenuto stamattina.
Ferrandelli è stato ricevuto da una folta delegazione di imprenditori di Sicindustria Palermo. Ferrandelli ha risposto alle domande del parterre confindustriale “con conoscenza della macchina amministrativa – si legge in un comunicato stampa di Sicindustria Palermo -. Gli imprenditori hanno infine presentato un elenco di proposte operative per lo sviluppo della città”.
E’ stato, dice Ferrandelli, un “un appuntamento strategico, quello con gli imprenditori di Sicindustria Palermo, per condividere alcuni dei punti principali del mio programma. Un proficuo scambio di idee per lo sviluppo della città. Siamo consapevoli che il futuro delle prossime generazioni passi attraverso la creazione di un canale privilegiato e strategico con l’imprenditoria locale e, allo stesso tempo, dall’attrazione di investimenti internazionali, così da fermare l’emorragia dei tanti giovani che oggi sono costretti ad abbandonare la città”. E poi il candidato sindaco dei Coraggiosi aggiunge: “L’occasione è servita per presentare la nostra visione di governo: quella di chi immagina di aprirsi agli investimenti privati, avviando un’interlocuzione istituzionale e amministrativa, stabilendo inoltre una task-force per l’efficientamento della macchina comunale, così da garantire procedure snelle e certe che possano incentivare e supportare il tessuto produttivo del territorio”.