L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Tre giorni di dibattiti, interviste, confronti con al centro l’innovazione, le startup, gli imprenditori. L’occasione è il Festival del giornalismo enogastronomico, giunto alla sua settima edizione, che si tiene dal 30 settembre al 2 ottobre a Galati Mamertino in provincia di Messina, sui Nebrodi. L’enogastronomia e il turismo enogastronomico sono solo l’occasione per parlare di sviluppo locale, di nuovi modelli, di sistemi economici.
«Quest’anno il Festival abbandona la tradizionale formula delle tavole rotonde per proporre un racconto più diretto della filiera dell’enogastronomia e quindi dell’agroalimentare e dell’agricoltura ma non solo – spiegano gli organizzatori –. Parliamo di Nebrodi certo ma parliamo di Sicilia, Sud, Italia. Tre giorni di Festival per una decina di eventi divulgativi ma tanti momenti di networking». Momento importante della manifestazione le degustazioni serali con la partecipazione di chef che racconteranno il valore del prodotto siciliano.
«L’idea è di costruire una grande alleanza di filiera per proporre un sistema di qualità diffusa ad alta consapevolezza sociale: qualità per scelta e non per imposizione» dicono ancora gli organizzatori. A questo servono i Focus: un grande esperto approfondisce un tema, lo spiega, ci scava dentro. Si parlerà di vino, olio, formaggi, miele, nocciole, grano e poi giornali, informazione, legislazione sulla qualità, sistemi di organizzazione, turismo, beni culturali.
«L’idea è di costruire i presupposti culturali di uno sviluppo corretto e non assistenziale» concludono gli organizzatori.