Sicilia Economia - News di economia, turismo e agricoltura in Sicilia.



Fintech, Costanzo (Sicindustria): “Nel 2021 raddoppiato il credito alle Pmi”

Per affrontare esigenze improvvise di cassa o investimenti urgenti, come ad esempio la partecipazione ai veloci bandi del Pnrr, può essere utile, in aggiunta alla banca tradizionale, ricorrere a intermediari autorizzati capaci di concedere credito in 24 ore. Negli ultimi anni è esploso il mercato degli intermediari finanziari FinTech, specializzati nel dare queste risposte alle imprese. Il confronto con uno di questi, Opyn, ha inaugurato oggi a Palermo la serie dei “Caffè finanziari” che Sicindustria, con la sezione Credito e Finanza di Sicindustria Palermo presieduta da Dario Costanzo, dedica alla conoscenza del mercato FinTech.

Fintech

“L’esigenza di credito in Sicilia è forte. Il centro studi Srm – ha spiegato Dario Costanzo – rileva che l’89% delle imprese manifatturiere siciliane è ottimista circa la possibilità di trarre vantaggi dagli interventi del Pnrr verso la transizione ecologica e digitale. Il 70% di queste imprese ha deciso di effettuare un investimento nei prossimi due anni puntando sia su digitale e innovazione sostenibile sia sulla ricerca in sinergia con enti pubblici e privati, con l’obiettivo di incrementare del 39% le vendite nel Paese e del 30% quelle all’estero”.

“Gli intermediari finanziari FinTech – ha proseguito Costanzo – raccolgono soldi da investitori istituzionali in Italia e in Europa e li mettono subito a disposizione delle imprese attraverso piattaforme online e algoritmi che valutano in maniera obiettiva e completa l’affidabilità dell’azienda. ItaliaFintech, l’associazione che riunisce le più innovative realtà del settore, operanti in Italia e all’estero, ha comunicato che è più che raddoppiato il valore dei finanziamenti erogati alle pmi attraverso le piattaforme FinTech. Nei primi nove mesi del 2021 sono stati erogati oltre 2,3 miliardi di euro rispetto a 1 miliardo dei primi nove mesi del 2020”.

“Bankitalia – ha sottolineato il presidente della sezione Credito e Finanza di Sicindustria Palermo – ha confermato che l’erogazione del credito è in aumento anche in Sicilia. Le banche tradizionali sono fortemente impegnate in investimenti FinTech, pur scontando ancora problemi come i tassi troppo bassi e gli esuberi di personale. Le tecnologie FinTech rappresentano un complemento da non sottovalutare: Bankitalia ha calcolato che gli intermediari FinTech specializzati nell’erogazione del credito rapido in due anni sono cresciuti da 77 a 96, che entro il 2023 investiranno in nuove tecnologie quasi un miliardo, mentre 28 intermediari FinTech hanno investito 204 milioni sotto forma di partecipazione diretta nel capitale delle imprese”.

“La vera sfida – ha concluso Costanzo – è comprendere in anticipo cosa accadrà quando il sistema della garanzia statale, rimodulata con le misure emergenziali di contrasto alla pandemia, verrà meno. Il sistema bancario, affiancato dai nuovi intermediari finanziari FinTech, dovrà essere ancora capace di finanziare le Pmi in assenza dell’ombrello della garanzia pubblica e tornare a investire sul credito più rischioso, quello senza garanzie che una volta era normale, ma che da tempo viene escluso”.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ambiente

2 min

La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione.  Secondo […]

2 min

La Ugri- Servizi per l’Ambiente è un’ azienda palermitana che opera, prevalentemente, con i suoi servizi in tutta la Sicilia, ma che sviluppa attività anche oltre lo Stretto. Lavora sia con il pubblico che con il privato. Ascoltare i bisogni della comunità è la mission con la quale la Ugri affronta il lavoro rivolgendosi alle […]

1 min

Un milione e 100 mila euro per adeguare gli impianti elettrici di tre dighe in Sicilia, tutte nell’Ennese. Lo prevede un bando del dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana. In particolare, nella diga Olivo, in contrada Gritti a Piazza Armerina, verranno eseguiti lavori su distribuzione esterna, cabina elettrica, due gruppi […]

2 min

C’è ancora tanto da fare in Sicilia in tema di gestione e depurazione delle acque refluee urbane con una gestione contrassegnata dal caos frutto “di una infelice combinazione di incapacità politica e disorganizzazione tecnica”. E’ quello che scrive la commissione nazionale ecomafie nel rapporto finale sulla situazione in Sicilia. La commissione, guidata dal presidente Stefano […]