Il Fondo per l’intrattenimento digitale è l’incentivo che favorisce l’ideazione e la pre-produzione di videogiochi.
Con una dotazione di 4 milioni di euro, si rivolge alle imprese che, alla data di presentazione della domanda, hanno sede legale nello spazio economico europeo e residenza fiscale in Italia.
Istituito dall’articolo 38, comma 12, del Decreto Crescita, è promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia.
La misura è disciplinata dal Decreto Ministeriale 18 dicembre 2020 e dal Decreto direttoriale del 21 maggio 2021.
Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto che copre il 50% delle spese e dei costi ammissibili.
Inoltre, le agevolazioni concedibili in base al regolamento de minimis, prevedono un aiuto massimo per ciascuna impresa unica[1] che non superi i 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
[1] Per “impresa unica” art. 1, comma 1, lett. e), del DM 18 dicembre 2020 si intende l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni elencate all’articolo 2, comma 2, del regolamento de minimis.