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Memoria e contemporaneità, partecipazione e rigenerazione, sono le parole chiave di “Andata e ritorno” il lavoro site specific che Moira Ricci, artista, fotografa e performer ha realizzato per Palazzo di Lorenzo, a Gibellina (Trapani). L’istallazione celebra la riapertura dopo anni di oblio del Palazzo, gioiello del noto architetto napoletano Francesco Venezia che sarà presente a Gibellina, insieme all’artista per la cerimonia d’inaugurazione sabato 15 giugno alle ore 18.30.
“Andata e ritorno” è una nuova opera permanente progettata per convivere con l’inestimabile patrimonio artistico e architettonico della città, frutto di un lavoro lungo oltre un anno che ha coinvolto l’intera comunità. Invitati dall’artista, i gibellinesi hanno riaperto i loro album di famiglia per ricostruire la memoria della vecchia città distrutta del terremoto del 1968. Una memoria che è custodita soltanto nei ricordi dei più anziani, e che può essere tramandata grazie alle foto storiche salvate tra le macerie del terremoto.
Per mesi, i gibellinesi hanno raccolto e condiviso le foto rimaste come unico documento della vita nelle abitazioni, tra le strade, le chiese, i monumenti, il cinema, i bar della Gibellina di una volta, che sorgeva chilometri distante da quella odierna, in seguito coperta come un sudario dal Cretto di Burri; un prezioso materiale documentale- costituito da oltre 1.000 fotografie– che ha attivato la straordinaria immaginazione di Moira Ricci, rendendo al tempo stesso la comunità protagonista di una narrazione a voci multiple della storia della città.
Il risultato è una spettacolare istallazione di dieci metri di altezza per tre di larghezza, composta da un collage dipinto a mano dall’artista toscana che ritrae volti memorie e ricordi di un tempo passato, in cui lo spettatore può immergersi e sentirsi parte di una comunità in cammino alla ricerca di un nuovo inizio. “Andata e ritorno” – questo è il titolo del lavoro – è un’opera che ne contiene tante altre, nella quale si è attori e spettatori allo stesso tempo di un grande spettacolo collettivo.
L’interessante operazione congiunta di reminiscenza corale ed intergenerazionale, è stata avviata nell’ambito di “Start-art, memoria in movimento”, progetto ideato dall’Associazione Culturale On Image e coordinato dal CRESM -Centro di Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione), vincitore del “Premio Creative Living Lab” 2018 della Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane – DGAAP del MIBAC.
“Andata e ritorno” trova la sua sede ideale tra le mura di Palazzo di Lorenzo, edificio progettato da Francesco Venezia nel 1981 e luogo simbolo del recupero del frammento e della memoria passata, il cui recupero funzionale ha rappresentato una delle mission dell’intero progetto.
L’inaugurazione ufficiale di Palazzo di Lorenzo sabato 15 giugno 2019 dalle ore 18,30, sarà seguita da un incontro aperto al pubblico sul tema “Rigenerazione urbana tra arte e partecipazione”. Interverranno Francesco Venezia (architetto), Moira Ricci (artista), Salvatore Sutera (Sindaco di Gibellina), Rosario Perricone (antropologo), Luisa Perlo. Inoltre la serata si concluderà con la Performance Teatrale Belice Wunderkammer Episodio 1 “Il caldo fiume” del regista gibellinese Filippo Pirrello- Collettivo T D R.
L’istallazione è parte anche del programma del Gibellina PhotoRoad, il primo e unico festival di fotografia “open air” e site-specific d’Italia, che per oltre un mese, dal 26 luglio al 31 agosto 2019, porterà nella cittadina trapanese i grandi autori della fotografia,come Joan Fontcuberta, Mario Cresci, Mustafa Sabbath, Moira Ricci, Tobias Zielony, insieme aii giovani emergenti del panorama internazionale tra cui Manon Wertenbroek, Gianni Cipriano, Morgane Denzler, chiamati a confrontarsi con un luogo dalla storia unica.