Egr. Pres. Ill.mo
Rosario Crocetta,
come lei saprà ogni anno la terra siciliana è soggetta a vasti roghi.
Nulla di nuovo sotto il sole.
Ci troviamo di fronte ad un’immane rovina ecologica che non giova al territorio,
né tantomeno alle generazioni future.
Perché stimando, in anni, la ricrescita della flora e la ripopolazione della fauna, elemento da non sottovalutare , si attesta all’incirca in 80 anni per circa 100 ettari di terra bruciata.
Casaboli ultimamente è stato un esempio lampante dell’incapacità d’efficacia degli interventi da parte del Corpo Forestale dello Stato, perché sprovvisti di mezzi per contrastare anche i più piccoli roghi. L’inefficacia non è da attribuire agli operatori coinvolti nelle operazioni, che con dovizia ed operosità cercano invano di arrestare gli incendi.
L’incendio del 2 Agosto a Casaboli, vicino Pioppo è e deve essere l’ultimo!
con cura, è stato appiccato in vari punti e che poi si è espanso a macchia d’olio per un’area di 100 ettari.
100 ettari persi per i prossimi 80 anni e non 10 come riportano le testate giornalistiche.
Quasi tutte le autobotti a disposizione del Corpo Forestale dello Stato di diversa dimensione
sono guaste.
Alcune non hanno più i freni, alcune parti del motore non più funzionanti ed altre che a stento partono, ma non si sa se possono garantire salite in montagna con pendenze anche del 3%.
Elicotteri e Canadair dovrebbero essere i mezzi primari per contrastare gli incendi, però non ce ne sono e costano tanto. Quindi perchè adottarli come misura per contrastare un incendio?
E’ vero, tutti i mezzi dovrebbero avere la giusta manutenzione, ma costa.
I soldi ci sono, non ci sono, vengono spesi per altre cose, io questo non lo so;
non mi occupo di finanza e bilanci, però dopo un amaro risveglio, mi sono chiesto:
e se ognuno di noi mettesse anche 2€ o più per far riparare i mezzi e renderli attivi ed efficaci per spegnere un’incendio?
Ogni autobotte sarebbe riparata ed al suo posto, i canadair e gli elicotteri volerebbero e non ci sarebbero più incendi.
Non sto chiedendo fondi alla Regione Sicilia, chiedo solo di istituire un fondo per la raccolta di soldi a tale scopo!
Ho menzionato precedentemente le generazioni future.
Lo sa? Io e la mia famiglia, ma come gran parte di noi palermitani e non,
andavamo a Casaboli.
Parlo al passato, con pianto in gola.
Andavamo a fare gite, andavamo a raccogliere i funghi, andavamo a respirare aria pulita e fresca, andavamo a studiare le piante, andavamo…
Mentre ora possiamo andare soltanto a quel paese… o forse no, perchè anche quel paese ha rischiato l’estinzione…
Mi girano e tanto
mi girano, girano, girano, girano, girano, che quasi comincio a girare anche io.
E allora mi metto in moto, per la mia terra, per non assistere più a tale scempio,
per chiederle un’incontro anche con i vertici del Corpo Forestale dello Stato, ed esporre così la mia, spero valida, idea.
In attesa di un suo certo e cordiale riscontro,
Distinti Saluti,
Alessio Alessandro.