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Legge Finanziaria, Consulta Distretti del cibo: serve piano straordinario

Una lettera aperta alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ai ministri Lollobrigida e Fitto, ai Presidenti delle due Commissioni Agricoltura di Camera e Senato, con la quale la Consulta dei distretti del Cibo, evidenzia e ribadisce quanto strategica sia la scelta di indicare nel PNRR i “Contratti di Distretto” e i “Contratti di Filiera” per lo sviluppo del settore agroalimentare, motore trainante del nostro Made in Italy e componente importante della crescita dell’intera nostra economia.

“Nel momento in cui si discutono in Parlamento la Legge Finanziaria e le possibili modifiche al PNRR– dichiara il presidente della Consulta, Angelo  Barone –  è fondamentale incrementare il Fondo Complementare al PNRR nella misura specifica di 10 miliardi di euro, a tanto ammonta il valore dei progetti presentati da centinaia di imprese  partecipanti al V° bando dei Contratti di Filiera,  in modo tale – aggiunge – che, insieme ai primi 20 contratti dei distretti del cibo, si darà concretamente il via ad un Piano straordinario verso sistemi agroalimentari sostenibili, obiettivo del PNRR, approvato e condiviso dall’UE Riteniamo che questa proposta possa essere accolta da tutto il Parlamento, realizzando attorno al tema dell’agricoltura un’occasione politica di coesione nazionale”.

“Lo ha già sottolineato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida quanto fondamentale sia individuare risorse aggiuntive per questa misura, durante l’audizione in seduta congiunta delle Commissioni agricoltura di Camera e Senato ed avviando il dialogo con il Ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto – ricorda Angelo Barone – e riteniamo che il Fondo di Sviluppo e Coesione possa essere lo strumento più adatto per implementare il Fondo Complementare al PNRR sul capitolo dei contratti di filiera e di distretto, in modo da finanziare e fare partire immediatamente tutti i progetti ammissibili ed idonei. Sollecitiamo altresì, la pubblicazione del secondo Bando sui distretti del cibo, sul quale si era già impegnato il precedente Governo con la Conferenza Stato -Regioni e su cui,  in tutte le Regioni e Province Autonome, c’è molta attesa per la possibilità di prevedere ulteriori importanti investimenti”.

“Ci pare, poi, opportuno evidenziare – aggiunge Angelo Barone – al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e a tutto il Governo, il ruolo determinante che i Distretti del Cibo e il settore agroalimentare possono svolgere per la ripresa economica del nostro paese, contribuendo non solo con la produzione di “cibo di qualità” alla nostra sovranità alimentare, ma anche, con il ruolo multifunzionale che le aziende agricole possono svolgere, alla tutela del nostro paesaggio e allo sviluppo del “Turismo rurale”, che si presenta a tutti gli effetti come il terzo pilastro del Turismo Italiano, necessario per garantire ripresa e protagonismo alle aree interne del nostro “Bel Paese. I nostri Distretti e le nostre imprese sono pronte”.

“Chiediamo, infine, – conclude–   l’istituzione  presso il MASAF di un tavolo tecnico di concertazione per facilitare i rapporti di collaborazione sui Contratti di Filiera e di Distretto. Con l’auspicio che questa collaborazione tra Governo, Parlamento, Regioni, Comuni e rappresentanze del settore agroalimentare sia proficua per le imprese e utile per lo sviluppo del Paese, rimaniamo a disposizione per incontri e maggiori approfondimenti sulle nostre proposte per avviare la transizione verso sistemi agroalimentari sostenibili”.

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