L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Diventa legge la norma sulla responsabilita’ professionale dei medici e delle professioni sanitarie, approvata dall’aula di Montecitorio con 255 voti a favore, 113 contrari e 22 astenuti.
Secondo il sottosegretario Davide Faraone, “la nuova legge sulla sicurezza delle cure e sulla responsabilità professionale del personale sanitario, approvata oggi in via definitiva dalla Camera dei Deputati, consente all’Italia di recuperare un grave ritardo e di colmare un vuoto normativo, tutelando al meglio i pazienti e coloro che lavorano nelle strutture sanitarie pubbliche e private. Una legge che garantisce il diritto alla salute e grazie alla quale si riporta serenità nel rapporto tra medico e paziente; si argina inoltre la così detta ‘medicina difensiva’, a causa della quale, per paura di un contenzioso legale, venivano disposti esami non necessari o ritardati interventi”.
La norma, spiega Faraone, “tutela il personale sanitario che opera secondo le linee guida e le buone pratiche, si precisa la responsabilità civile dei professionisti e delle strutture, con queste ultime obbligate ad avere un’assicurazione con requisiti prefissati, si impone un tentativo di conciliazione e si istituisce un fondo di garanzia presso il ministero gestito dalla Consap. Per i pazienti sarà più semplice ottenere un risarcimento, quando dovuto, e in ogni Regione verrà istituito un Centro per la gestione del rischio sanitario che raccoglierà i dati sui rischi, sugli eventi avversi e sui contenziosi da trasmettere all’Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità; sarà garantita la trasparenza dei dati sanitari del paziente e verranno pubblicati su internet i risarcimenti erogati nell’ultimo quinquennio dalle strutture pubbliche e private”.
“Misure di buon senso – conclude il Sottosegretario – che avranno il merito di ristabilire un sereno e corretto rapporto tra medico e paziente, nel pieno rispetto del diritto alla salute dei cittadini e della professionalità di chi opera ogni giorno nel campo sanitario”.