A Messina ci sarà uno dei 79 punti individuati sul territorio per favorire Impresa 4.0. Nasce così all’interno della Camera di commercio un vero e proprio punto di competenza che assiste le imprese sull’utilizzo del digitale in azienda e rafforza il ruolo dell’Ente camerale nell’ ecosistema dell’innovazione digitale attuando collegamenti con le associazioni, i centri di trasferimento tecnologico, i soggetti specializzati. Tutte le associazioni di categoria che sono rappresentati nel Consiglio camerale saranno coinvolti in questa nuova sfida. Si fa strada così un nuovo modello di servizio per accrescere la competitività delle imprese e rompere le ultime resistenze all’innovazione. Insomma una risorsa in più che può moltiplicare il potenziale di ogni azienda. Il Punto impresa presentato alla Camera di commercio di Messina vuole far crescere la consapevolezza attiva delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale, -è stato ribadito- e sui loro benefici, ma anche sui rischi connessi al suo mancato utilizzo. “L’iniziativa di oggi è un ulteriore passo in avanti verso la modernizzazione e l’efficienza delle imprese che – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – non possono prescindere dalla digitalizzazione, diventata anche sinonimo di competitività. In ogni campo, si registra una riluttanza all’innovazione, ma solo perché si conoscono poco gli strumenti messi a disposizione per poter migliorare e rendere più produttiva la propria attività. Il Pid, che si rivolge alle imprese di qualunque dimensione e settore economico e ai professionisti, è certamente un punto di riferimento importante per accompagnarle nella trasformazione digitale”. Dal 23 novembre è stato istituito anche il portale nazionale del Pid, www.puntoimpresadigitale.camcom.it che permetterà di conoscere tutte le attività e i servizi camerali offerti dai Punti impresa digitale. Le aziende che votranno investire in digitale inoltre avranno a disposizione anche dei voucher. “E’ stata avviata una campagna di comunicazione per fare conoscere il progetto e in particolare per promuovere il Cassetto digitale – precisa il responsabile Area Sud di Infocamere, Salvatore Giustiniani – che permette agli imprenditori, attraverso la piattaforma on line impresa.italia.it, realizzata da Infocamere per conto delle Camere di commercio, di accedere senza oneri alle informazioni e ai documenti ufficiali della propria impresa. Tra i servizi digitali già attivi, vi è la fatturazione elettronica, gratuita per tutte le Pmi, anche tra privati con l’eliminazione del limite delle 24 fatture e consente il trattamento dei dati personali con un sistema di conservazione a norma. E’ anche in itinere il servizio “Libri digitali” che si prefigge di fornire alle imprese gli strumenti necessari per favorire il processo d’informatizzazione e digitalizzazione della tenuta dei libri e dei registri contabili”.