L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
FERRAGOSTO CON TANTO SOLE SULL’ITALIA – “Torna l’anticiclone afro-mediterraneo sull’Italia che riporta condizioni di tempo stabile su gran parte della Penisola” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che prosegue – “a Ferragosto ma almeno fino a venerdì compreso avremo tanto sole da Nord a Sud. Sarà al più probabile qualche sporadico temporale di calore su Alpi e Prealpi tra le ore pomeridiane e serali, specie mercoledì quando i fenomeni potrebbero occasionalmente sconfinare su aree pedemontane del Nordest, Friuli Venezia Giulia”
CALDO IN AUMENTO, MA NON ESTREMO – “Le temperature saranno in aumento e tornerà a fare caldo, anche se sembrano ormai del tutto scongiurati i picchi eccezionali della scorsa settimana ( quando le temperature sono risultate sopra la media anche di 8-10°C )” – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – “aria calda dal Nord Africa riporteranno i valori termici su valori generalmente compresi tra 30°C e 35°C dopo Ferragosto, con picchi localmente superiori su Valpadana, regioni tirreniche, Sardegna. Qualche grado in meno sulle coste grazie alle brezze marine, in particolare su quelle del medio-basso versante adriatico dove almeno nella prima parte della settimana soffieranno ancora venti di Maestrale o Tramontana”
DAL 19 AGOSTO QUALCHE TEMPORALE IN PIU’ – “Ad oggi appare probabile un almeno parziale indebolimento dell’alta pressione verso il 19-20 Agosto, fatto che potrebbe consentire il passaggio qualche temporale in più al Nord, soprattutto Nordest, e più marginalmente al Centro e adriatiche. Il tutto accompagnato da un calo delle temperature soprattutto sui versanti orientali della Penisola”.
SI AGGRAVA IL PROBLEMA DELLA SICCITA’ – “Anche questo eventuale peggioramento comporterebbe precipitazioni molto disorganizzate e solo su una parte del territorio, fatto che di certo non risolleverebbe le il grave problema della siccità che penalizza gran parte dello Stivale. Vale la pena notare che ad oggi non si intravedono perturbazioni organizzate, che quindi distribuirebbero le piogge in modo più omogeneo ed efficace, neppure nel lungo termine” – concludono gli esperti di 3bmeteo.com