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Si chiama Nx Engineering District, il nuovo centro di ingegneria avanzata di NextChem (parte del gruppo Maire), inaugurato nel Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, situato nella zona industriale di Catania. Il nuovo hub tecnologico mira a sviluppare soluzioni innovative per la transizione energetica e ad assumere entro il 2026 almeno 200 professionisti tra ingegneri e tecnici.
Catania, storicamente protagonista nel settore tecnologico grazie all’ Etna Valley, torna così al centro degli investimenti industriali nel Sud. Fabrizio Di Amato ha spiegato: “Coinvolgere il territorio siciliano ci permetterà di affrontare le sfide della transizione energetica con una nuova prospettiva e sviluppare soluzioni mirate alla sostenibilità ambientale.”
Franco Ghiringhelli, vicepresidente delle risorse umane, ha inoltre sottolineato le ragioni della scelta della città: “Catania offre un ampio bacino di competenze di altissimo livello, riconosciute sia a livello regionale che nazionale. Crediamo che diventerà un nodo strategico per la transizione energetica e spero che supereremo le 200 assunzioni previste.”
Reclutamento mirato e focus sul Sud Italia
La ricerca di personale qualificato sarà gestita attraverso piattaforme come LinkedIn e collaborazioni con le università locali. Partner del progetto sarà Key2People, e il reclutamento si concentrerà non solo sulla Sicilia, ma anche sulle regioni del Sud Italia e sull’intero Paese.
Tra le prime attività del polo si segnala l’ingresso di 12 giovani ingegneri, tutti neo laureati: 9 siciliani e 3 campani. Questi professionisti hanno seguito un percorso di formazione presso la Project Control Academy, frutto della collaborazione tra Maire e l’Università di Catania. La loro partecipazione all’inaugurazione di oggi ha sottolineato il forte legame tra il centro e i giovani talenti locali.
Invertire la fuga di cervelli
Puntare sui giovani formati dall’Università di Catania rappresenta un passo controcorrente rispetto alla tendenza di molti studenti siciliani di formarsi altrove. Il sindaco Trantino ha commentato: “Questo progetto dimostra la capacità della nostra città di attrarre eccellenze e valorizzare le competenze locali.”
Maria Cristina Busi Ferruzzi ha ribadito il significato di questa iniziativa per la regione: “In Sicilia c’è molto da costruire. Dopo anni di difficoltà, è il momento di emergere. Sta ai giovani creare un futuro promettente, a partire da qui.”
Con il Nx Engineering District, Catania conferma il suo ruolo di protagonista nella tecnologia e nell’innovazione, con uno sguardo puntato sul futuro sostenibile del Sud Italia.
Gabriele Amadore