Oltre 6 mila miglia nautiche, 20 tappe, quasi 3 mesi in mare e ben 330 ore di navigazione in gommone, da Palermo a New York. Questa l’impresa di Sergio Davì che, nel 2019, ha scritto una pagina importante nella storia della nautica. Ora è pronto per una nuova sfida: da Palermo a Los Angeles sempre in gommone. Una traversata di 10 mila miglia nautiche in solitaria, da effettuare a cavallo tra il 2021 e il 2022. Lui è Sergio Davì, gommonauta palermitano noto per le sue avventure estreme che lo hanno visto navigare più volte per i freddi mari del Nord Europa e attraversare due volte l’Oceano Atlantico alla volta del Brasile e degli Stati Uniti, e sarà lui il testimonial di Seacily 2020, il Salone Nautico di Palermo che si terrà dal 29 ottobre al primo novembre, presso il Marina Villa Igiea.
Un appuntamento importante per il quale il “comandante” ha in serbo una sorpresa speciale: sarà infatti possibile salire con lui a fare un giro a bordo proprio del gommone protagonista della Ice RIB Challenge (Palermo-New York).
“Avere Sergio Davì come testimonial di Seacily – afferma il presidente di Assonautica Palermo, Andrea Ciulla – è per noi motivo di grande orgoglio e testimonianza della bontà del nostro progetto. Un siciliano come Davì che, con le sue imprese ha portato la Sicilia nel mondo, non può che rappresentare al meglio l’anima del Salone, che è quella di valorizzare il comparto della nautica siciliana e di tutto ciò che vi ruota intorno”.
In virtù della ricorrenza del decimo anniversario di CCM, l’associazione nautica di cui Davì è presidente e fondatore, vi sarà inoltre in programma un incontro per ripercorrere in immagini i primi dieci anni di avventure, inaugurati nel 2010 con la traversata invernale da Palermo-Amsterdam, raccontata poi nell’omonimo libro e seguita da: Palermo-Capo Nord nel 2012 (Nordkapp RIB Mission), Palermo-Recife nel 2017 (Ocean RIB Experience) raccontata nel libro “Io, il mare ed il mio sogno Atlantico” dello stesso Davì, Palermo-New York di cui sopra e durante la quale è stata condotta un’importante ricerca sulle microplastiche in collaborazione con Suzuki, il CNR, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sicilia ed il coinvolgimento, per la sola fase di analisi dei dati raccolti, dell’ATeN-Center dell’Università degli Studi di Palermo.