Palermo, abusivismo commerciale: incontro in Confcommercio

Palermo – Un incontro per fare il punto sulla lotta all’abusivismo nel commercio a Palermo alla luce dell’azione intimidatoria contro Francesco Capizzi, titolare del pub Fuso Orario, di piazza Olivella, che ha denunciato più volte le situazioni di illegalità ed abusivismo che imperversano nella zona in cui lui stesso opera. “Un blitz della Polizia municipale nella notte tra il 27 e il 28 gennaio – spiega Capizzi – ha dimostrato che illegalità ed abusivismo esistono in piazza Olivella, quindi quanto denunciamo da sempre è vero. Per tutta risposta, qualcuno, a cui non sono andate giù le nostre denunce, ha pensato di dare alle fiamme la nostra saracinesca nella notte del 28 gennaio. Ebbene, nonostante in piazza Olivella abiti un magistrato sotto scorta, rappresentanti delle forze dell’ordine, avvocati e professionisti – aggiunge Capizzi – nessuno ha informato polizia o carabinieri di quanto accaduto. Sono stato io stesso a chiamare alle quattro del pomeriggio le  forze dell’ordine che, una volta giunte sul posto, hanno accertato l’atto intimidatorio”, osserva il titolare del Fuso Orario.

Per esprimere i sentimenti di solidarietà a Francesco Capizzi, socio di Confcommercio Palermo, e per fare una seria riflessione sui fatti, su quanto è difficile per le imprese palermitane operare nella legalità, Confcommercio Imprese per l’Italia Palermo e l’Associazione Pubblici Esercizi di Palermo, che non possono rimanere silenti dopo l’attacco intimidatorio al Fuso Orario, organizzano un incontro aperto a tutti gli imprenditori palermitani della zona che si identificano con questa linea, martedì 14 febbraio alle 15,30, nei locali di Confcommercio Palermo, via E. Amari 11 (9° piano edificio Camera di Commercio).

Saranno presenti la presidente Patrizia Di Dio, la vice presidente Rosanna Montalto, il presidente dell’Associazione pubblici esercizi Antonio Cottone. All’incontro sono stati invitati l’assessore comunale alle Attività produttive Giovanna Marano e il comandante della Polizia municipale Vincenzo Messina.
“Pur consapevoli della grave crisi economica che ormai da troppi anni colpisce la nostra economia e che le nostre aziende a fatica cercano di andare avanti – spiega Patrizia Di Dio – non possiamo prescindere dal chiedere il rispetto delle norme, senza le quali la concorrenza sleale rischia di schiacciare definitivamente gli imprenditori onesti. Inoltre sono inaccettabili vili atti intimidatori nei confronti di chi sta alle regole e non si rassegna alla concorrenza sleale. Non solo soli questi imprenditori ai quali va tutta la nostra solidarietà, il nostro sostegno, la nostra vicinanza non solo a parole. Siamo e saremo sempre al fianco di tutti coloro che agiscono nella legalità e rispettano le regole”.

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